Ci sono 5 ferite emotive dell’infanzia che, una volta adulti, non potremo mai dimenticare. Quando siamo bambini, impariamo determinati aspetti della vita. Secondo la psicologia, però, dovremmo diventare più forti e non indebolirci.
Una delle prime ferite che vi faranno sempre male è il rifiuto. Quando siamo bambini, non capiamo il motivo del rifiuto, ma da grandi potremmo avere qualche conseguenza. Dovremmo essere in grado di superare la paura del rifiuto.
Perché, alla fine, dobbiamo essere superiori. Un altro aspetto importante è la solitudine. Da bambini, la solitudine fa molto male. Essere lasciati indietro o essere lasciati da soli ti rafforza, è vero. Ma allo stesso tempo ti farà capire chi saranno i veri amici un giorno.
Questa è una ferita emotiva che vi rimarrà per sempre dentro. Un’altra ferita è l’umiliazione. Quante volte gli altri ci disapprovano, quante volte dobbiamo accogliere critiche rimanendo zitti? Un atteggiamento sicuramente sbagliato.
5 ferite emotive dell’infanzia
Da grandi, però, l’umiliazione diventerà davvero la nostra forza. L’autostima infantile ne risentirà, è vero, ma da grandi sapremo come comportarci di conseguenza. Non permetteremo a nessuno di umiliarci, ma il meccanismo di difesa si attiverà.
L’ingiustizia è indubbiamente un aspetto da contrastare. Perché patire in base alle ingiustizie da bambini è molto frequente. Non solo per colpa dei nostri parenti oppure degli amici, ma può capitare anche quando siamo a scuola.
La ferita emotiva del tradimento è un altro scoglio che in età adulta dovremo superare. Quante volte i tradimenti ci hanno lasciato una ferita che non andrà mai via? Eppure, dobbiamo capire che siamo noi a dover essere forti.
Diventare adulti significa salutare la nostra infanzia. Tutti i dolori, le ferite psicologiche ed emotive dovranno essere risolte. Forse, però, non potremo mai dimenticarle. In qualche modo, da grandi siamo lo specchio di come eravamo da bambini. Un insegnamento importante.