Oggi vi raccontiamo la storia di Dana Scatton, a cui hanno diagnosticato un tumore al cervello al settimo mese di gravidanza. Una storia che ha tanto da insegnarci: ecco cosa è successo a questa mamma.
Al tempo, nel 2017, le avevano detto che le sarebbero rimasti tre mesi di vita. Aveva rimandato le cure per permettere alla piccola di nascere: un vero e proprio miracolo di vita.
La sua storia ha fatto il giro del mondo: una diciottenne coraggiosa, un tumore al cervello inoperabile e la mano di Dio, che ha voluto salvare la piccola.
“Dio ha fatto miracoli con noi”, afferma Dana. La bambina è nata alla 33esima settimana di gravidanza con un cesareo: in questo modo, Dana ha potuto riprendere le cure.
Ha deciso di chiamare la figlia Aries Marie e ha condiviso un lungo post su Facebook. “Questa battaglia è già stata vinta. Mia figlia non avrebbe potuto essere più forte. Dio ha fatto miracoli nella nostra vita e ci ha condotte alla vittoria.”
Dana e il suo tumore al cervello
Dopo la nascita della piccola, Dana si è sottoposta alla radioterapia per cinque giorni alla settimana.
La ragazza aveva cominciato ad avere delle difficoltà al sesto mese della gravidanza. Non riusciva a parlare bene né ad inghiottire o a camminare.
Purtroppo, in seguito, al peggiorare dei sintomi, si è recata all’Ospedale dove le hanno diagnosticato un glioma pontino intrinseco diffuso, un DIPG.
Inizialmente, ha risposto bene alle cure. Purtroppo, dal suo account Facebook, abbiamo appreso che la dolce Dana è deceduta circa un mese e mezzo fa, dopo anni di lotta contro il tumore.
Il suo obiettivo era di far nascere la piccola: di trascorrere con lei qualche mese e di passare un sereno Natale. A Dana, che non sarà mai dimenticata, e ad Aries Marie: la tua mamma è il tuo dolce angelo.