A Ballando con le Stelle sembra essere scoppiato un vero e proprio caos mediatico che ha visto addirittura l’intervento del Governo. Nei mesi scorsi in vista della finalissima alcuni utenti e subito dopo il Codacons avevano richiesto alla produzione del programma di mostrare i voti dei social che, avrebbero portato all’eliminazione di alcuni concorrenti.
Un’ultima edizione che ha avuto tantissime critiche e che aveva ricevuto l’accusa di presunta illegittimità da parte dell’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi. Dopo un presunto primo rifiuto arrivato direttamente dal palinsesto Rai, di recente sarebbe intervenuto anche il Governo per avere maggiore chiarezza su quanto sta accadendo.
A distanza di pochissimi mesi dal termine dell’ultima edizione di Ballando con le Stelle che, ha portato alla vittoria di Costamagna, il programma torna al centro del gossip. Questa volta a richiedere la possibilità di rendere pubblici tutti i voti espressi dagli utenti social sarebbe proprio il Governo.
Il Codacons e l’Associazione Utenti insieme a tutti i telespettatori, aveva accusato il programma condotto da Milly Carlucci di aver compromesso la gara con un dei punteggi sbagliati.
A Ballando con le Stelle interviene il Governo: “La Rai renda pubblici i voti social”

Negli ultimi giorni la Commissione ha ritenuto legittimo il ricordo presentato da parte dei due enti nei confronti del programma. Quest’ultimi infatti, avevano richiesto al termine dell’ultima edizione del programma, la possibilità di conoscere tutti i risultati delle votazioni che arrivavano da parte del pubblico.
Stando a quanto riportato dal Codacons, la Rai avrebbe rifiutato in un primo momento di mostrare i documenti richiesti sentendosi criticata in merito alla sua legittimità e alla sua trasparenza. Proprio per questo, è intervenuto il Governo ritenendo fondato il ricordo dell’ente nei confronti della Rai, chiedendogli di poter intervenire.
All’interno di una nota espressa dal Codacons possiamo così leggere: “La Commissione ritiene il ricorso fondato e quindi meritevole di essere accolto. Al fine di garantire l’avvenuto rispetto della trasparenza e regolarità delle operazioni di voto, anche in relazione alle disposizioni dell’Agicom sul televoto”.
“Un provvedimento che, inoltre, punisce l’arroganza della rete e dei suoi funzionari, i quali inspiegabilmente negavano la dovuta trasparenza ai cittadini che finanziano la Rai attraverso il canone” termina il Codacons. Il programma dovrà così fornire i dati dei televoti da parte dei social arrivati durante le varie puntate del programma.