Non è mai stata trovata la mamma della neonata morta e abbandonata a Milano cui ieri si sono svolti i funerali nel cimitero di Bruzzano. Un dolore grandissimo per tutta la comunità che lo scorso 28 aprile aveva appreso la notizia a seguito del suo ritrovamento accanto ad un cassonetto per la raccolta di vestiti nel quartiere Città studi.
Una bimba di cui l’identità non è mai stata potuto scoprire e di cui non si è mai riusciti a trovare la propria mamma. Proprio per questo motivo, a distanza di mesi e dopo una serie di indagini, il Comune ha deciso di seppellire la piccola e di svolgere una breve cerimonia a sue spese.
A rappresentare l’amministrazione c’era l’assessora ai Servizi Civici Gaia Romani che, si è presentata alla sepoltura con un cuscino di fiori. Purtroppo, dopo una serie di indagini l’inchiesta sta procedendo verso l’archiviazione.
A Milano una tomba per la neonata morta abbandonata: Fiori dal Comune per la bambina senza nome

A parlare di quanto avvenuto nella mattinata di ieri è stata la stessa assessora poco dopo la cerimonia. Quest’ultima ha così spiegato a La Repubblica: “Questa è una storia di una mamma. Essa si è sicuramente trovata in una situazione di difficoltà e che era da sola”.
“Non sappiamo che cosa sia successo, ma sicuramente per aver compiuto la scelta di lasciare il corpicino. Significa che non ha trovato un aiuto, che non ha avuto un supporto”.
“Noi quindi oggi siamo qui per dire a tutte le donne di questa città che nel caso in cui si trovassero in una situazione di difficoltà e di sofferenza le istituzioni ci sono. La rete delle fondazioni, degli enti, degli istituti sono a disposizione per ascoltarle, per supportarle, in qualsiasi situazione loro si trovino” ha concluso l’assessora.
A coordinare le indagini in merito alla bimba è il pm Paolo Storari che ha confermato come quest’ultima fosse già morta al momento della nascita. L’autopsia infatti, ha poi confermato la posizione della mamma che, a distanza di mesi non è mai stata trovata né tantomeno rintracciata.