Abbandona cuccioli in una scatola senza acqua e senza cibo all’esterno dell’ingresso del canile di Copertino. Ad essere stata condannata dal Tribunale Penale di Lecce per abbandono di animali è stata una donna di 47 anni residente a Porto Cesareo.
Quest’ultima sarebbe salita in auto pensando di essersi liebrata di quello che per lei era un problema. Purtroppo per lei però, pare che ad incastrarla ci fossero le telecamere presenti sul posto.
La donna aveva abbandonato i cuccioli e poi si era allontanata come se non avesse fatto nulla di male. Fortunatamente per i cuccioli, pare che sul posto fossero presenti delle telecamere che hanno fatto si che la donna venisse rintracciata e accusata di abbandono di animali.
Abbandona cuccioli in una scatola, le telecamere di videosorveglianza la incastrano
E’ stato proprio grazie alle telecamere di videosorveglianza che è stato possibile individuare la tarda dell’auto e dunque risalire alla donna.
Il Tribunale ha così condannato la donna per abbandono di animali. Questo reato è condannato dal nostro ordinamento e punito dall’articolo 727 del codice penale con il pagamento dell’ammenda di 4 mila euro e risarcimento del danno in favore di Enpa di 5 mila euro.
E’ anche punibile con il pagamento delle spese legali. A parlare è stata Carla Rocchi, ovvero la Presidente nazionale Enpa, la quale si è detta parecchio soddisfatta della sentenza.
“Una vittoria importante che punisce finalmente un reato che, purtroppo, troppo spesso rimane impunito, ma che è una vera piaga del nostro paese, soprattutto in alcune zone: l’abbandono. Quest’estate c’è stata una vera emergenza. L’abbandono dei gatti è aumentato del 60% e per quanto riguarda i cani abbiamo constatato un aumento delle cessioni del 17%”.
Purtroppo sono sempre di più gli animali abbandonati, un fenomeno che negli ultimi anni si è cercato di combattere.
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