Al Bano Carrisi e la sua storia d’amore con Romina Power ormai da tantissimi anni continua a far parlare milioni di spettatori e altrettanti fan. Gran parte di essi attendono ancora un ritorno di fiamma che entrambi in più occasioni hanno smentito ma soprattutto hanno ritenuto impossibile.
Per tantissimi anni sulla loro separazione è calato il gelo, nessuno infatti sapeva il reale motivo che li aveva portati ad allontanarsi e, per un periodo, a perdersi completamente. In un primo momento infatti, tutto era stato attribuito alla scomparsa della loro primogenita Ylenia che tutt’oggi segna una ferita profonda nel cuore.
Nella giornata di ieri però, il cantante di Cellino San Marco ha rilasciato una lunga intervista al settimanale Oggi parlando della sua ex moglie Romina Power. In modo del tutto inaspettato è proprio lui stesso a svelare il vero motivo che li ha portati alla fine del loro matrimonio.
Una confessione del tutto inaspettata che ha portato i lettori a rimanere senza parole e che, non ha niente a che fare con la scomparsa di Ylenia. Ecco quali sono state le sue affermazioni che, hanno lasciato tutti senza parole.
Al Bano e Romina Power, il cantante rivela: “Ecco perché fini il nostro matrimonio”

Il cantante è rimasto in silenzio per tutti questi anni ma stavolta, ha deciso di rivelare il vero motivo che ha spinto i due a chiudere il loro matrimonio.
Parole del tutto sorprendenti: “Lo dico per la prima volta: il problema fu la mar****a. Romina fu**a quella robaccia anche quattro volte al giorno. E lo faceva da anni, ancor prima della scomparsa di Ylenia. Era un’altra donna. Finito tutto, si intristiva e piangeva. Era irriconoscibile. Non esprimeva più quell’attaccamento alle cose, la passione per la vita, per quello che avevamo vissuto e costruito quegli anni. Fu l’inizio della fine”.
Al Bano ha poi precisato come iniziò la sua storia d’amore negli anni ’69 grazie al film “Nel Sole”: “Nessuno sapeva di noi, ma Cannes pullulava di paparazzi. Finire su Oggi, ora lo ammetto, mi fece piacere. Era un modo autorevole per ufficializzare la nostra storia”.
“La mia ignoranza è stata il mio salvagente, se no mai sarei andato a cercare una così. Tra l’altro il suocero non c’era più, ma la suocera mi osteggiava. Le sue indicazioni, e questo lo avrei scoperto anni dopo, erano precise: usalo, spremilo per bene e poi mandalo a quel paese” termina Al Bano.