Alessandro morto a 13 anni a Gragnano ha lasciato un grandissimo vuoto in tutte le persone che lo amavano e lo conoscevano. Il giovane ragazzo ha perso la vita nei giorni scorsi all’interno della propria abitazione in provincia di Napoli.
Mentre i genitori piangolo la sua morte e cercano giustizia, la Procura di Torre Annunziata ha deciso di sequestrare i cellulari dei sei ragazzi indagati. Quest’ultimi infatti, potrebbero aver spinto il giovane a compiere il brutto gesto e ad abbandonare questo mondo.
In un primo momento gli inquirenti avevano pensato ad una morte accidentale ma dopo aver analizzato nel dettaglio il telefono di Alessandro, sono emersi diversi sospetti. I messaggi, le chiamate e tanto altro ha spinto la Procura a supporre che la morte del 13enne sia avvenuta anche per mano di altri sei ragazzi del suo gruppetto di amici.
Gli indagati potrebbero infatti aver spinto Cascone a compiere un gesto che l’ha portato per sempre lontano dalla sua famiglia. Proprio quest’ultima che continua a piangere la sua morte e a chiedere giustizia per ciò che glie è accaduto.
Alessandro morto a 13 anni: 6 i ragazzi indagati
All’interno dell’inchiesta sono stati aggiunti ben sei ragazzi, tra cui ben quattro minorenni. Tre sono fratelli e negli ultimi giorni la loro abitazione è stata perquisita al fine di trovare nuove prove o qualcosa che risalisse a Alessandro.
Nonostante nella casa non sia risultato nulla, gli inquirenti hanno in più occasioni interrogato la fidanzata di Cascone che, avrebbe ricevuto un messaggio di addio. Sono proprio quelle frasi che hanno spinto gli agenti a far chiarezza in merito a ciò che è accaduto che, non ha a che fare con un semplice incidente.
Nella giornata di mercoledì 14 settembre, sono iniziate le analisi del cellulare e del pc che utilizzava Alessandro. A collaborare con la Procura anche degli specialisti della sezione investigazione scientifica del comando principale di Napoli.
La famiglia continua ad attendere la verità mentre disperata cerca di capire il triste gesto compito dal proprio bambino che, aveva tutta la vita davanti.