Amore non è dipendenza affettiva. Lo spunto di riflessione che proponiamo oggi ha il tema centrale dell’amore e dell’ossessione in alcuni casi. Talvolta, due persone si amano in “modo sbagliato”, ma cos’è davvero l’amore?
Ci sono delle frasi che possono, per esempio, spiegare cosa non funziona: quante volte sentiamo dire che una persona ci completa, o che senza una data persona non siamo nulla? Ma è davvero così?
Noi dovremmo essere amati in quanto individui singoli. Sì, è romantico pensare all’altra metà della mela, ma la realtà è che l’amore vi dona libertà. Non è in alcun modo una catena: se stiamo insieme a qualcuno, siamo legati per l’affetto, non per dipendenza emotiva.
Quando però manca la libertà di essere, di vivere, in quel momento dobbiamo riconoscere di non vivere una relazione “sana”. Perché una relazione si basa sulla trasparenza, sulla libertà individuale.
L’amore non è dipendenza
Possiamo amare qualcuno anche senza doverlo tenere stretto a noi per paura che lui o lei possano andare via. Nessun dovrebbe influenzare l’altro, né influenzare noi stessi. In un legame sano, costruttivo, si pensa al futuro insieme.
Ma essere in un “insieme” non significa mai, mai annullarsi! Questo è lo sbaglio che compiono molte persone; annullarsi per il compagno, oppure per la compagna, pensando di avere ragione, soprattutto per paura.
Ed è necessario, ovviamente, prima di cominciare questo cammino, amare noi stessi, vivere bene con noi stessi, altrimenti siamo solo piegati alle avversità della vita, senza vedere alcuno spiraglio di luce. Arriverà il momento in cui diremo: sto amando.
Amando davvero. Sentendo davvero un’emozione, un sentimento pulito, che non ci spinga all’ossessione o ad essere dipendenti dagli altri. E la vita, l’amore si stenderà dinanzi a noi, ci aprirà gli occhi e ci mostrerà cosa importa davvero; il futuro ci chiama, e ci fa vivere.