1 calamaro o totano grosso
8/9 fette di pancarrè o normale mollica di pane fresco
2 cucchiai di formaggio grattugiato – ho utilizzato un pecorino pepato stagionato
3 spicchi di aglio
1 cipollotto
2 cucchiai di pinoli
1 mazzetto di prezzemolo
½ bicchierino di malvasia
un poco di pangrattato
Olio-sale-pepe
Procedimento:
Pulire bene la sacca e spellarla – tagliare anelli alti circa 3-4 cm – tagliare le ventose se troppo grosse dei tentacoli , come nel mio caso, spellare la parte alta e tagliarli a piccoli pezzetti. Asciugare bene perché non rilascino troppo liquido quando si dovranno cuocere in padella.
Fare riscaldare l’olio in una padella con 3 spicchi di aglio, per profumare, che andranno poi tolti
. Aggiungere i pinoii e i tentacoli tagliuzzati – fare cuocere per poco tempo a fiamma alta e quasi alla fine aggiungere il malvasia.
Togliere i bordi del pancarrè e sfarinare le fette con le mani, aggiungere il formaggio grattugiato, i tentacoli cotti, prezzemolo tagliato non finissimo, sale, pepe, e il cipollotto sminuzzato.
Riempire l’anello tenendolo in mano e poggiare delicatamente su una teglia rivestita da carta forno. Non serve mettere olio sotto.
Spolverare sopra un poco di pangrattato e pochissimo formaggio grattugiato, un filo di olio sopra e infornare al massimo. Deve cuocere, grigliare, in poco tempo. Tempi troppo prolungati rovinano, rendendoli stopposi , tutti gli animali che vengono dal mare.
Ho salvato 2 coppie di tentacoli e li ho cotti insieme agli anelli.