Arriva la Niña, cattive notizie per l’estate e il prossimo autunno. Ma di cosa stiamo parlando? In questi giorni il clima è stato caratterizzato da una estrema variabilità che ha condizionato tanto l’inizio dell‘estate. In diverse regioni della penisola, si sono registrati diversi temporali e fino a questo momento poche ondate di calore.
Inoltre, gli esperti hanno intercettato nuove anomalie climatiche in arrivo dall’Oceano Pacifico. Questo ha lasciato presupporre l’arrivo della Niña. Ma di cosa si tratta e come questa andrà ad influenzare la nostra estate 2020 e il prossimo autunno?
Cerchiamo di fare un pò di chiarezza e capire in che modo questo fenomeno potrebbe dare del filo da torcere. Ma soprattutto cerchiamo di capire in cosa consiste questo fenomeno.
Arriva la Niña, l’estate e l’autunno 2020 sono a rischio
Come abbiamo anticipato, è in arrivo un fenomeno chiamato la Niña. Questo consiste in un raffreddamento della temperatura delle acque superficiali dell’Oceano Pacifico centrale ed orientale. Questo avviene per la presenza di determinate condizioni climatiche che non sono sempre le stesse e possono variare da un anno all’altro.
Questo fenomeno si contrappone ad un altro evento, il Niño che consiste in un riscaldamento delle acque del Pacifico. Facendo riferimento a dei dati specifici, la temperatura superficiale delle acque dell’Oceano Pacifico era superiore alla media stagionale, +0,8°c.
Secondo quanto si legge sul sito il.meteo.it, adesso è stata segnalata una tendenza al ribasso. Nei prossimi mesi, questo valore potrebbe scendere e andare anche al di sotto dello zero.
Le conseguenze
Potrebbe esserci un aumento del numero degli uragani negli Stati Uniti D’America, non si escludono cicloni anche sulle coste occidentali europee.
L’autunno potrebbe essere piuttosto piovoso nelle regioni settentrionali del nostro paese. Al centro-sud potrebbe esserci il rischio di siccità. Al momento si tratta di tendenze a lungo termine.
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