Asportato tumore di 9 chili all’interno dell’Ospedale Santa Maria Annunziata. Un giovane paziente si è operato d’urgenza per un tumore retroperitoneale che si trovava nella cavità addominale posteriore. L’intervento della durata di due ore è stato diretto dal dottor Marco Scatizzi proprio come riporta il sito La Nazione. Il professore insieme ad altri dottori, è riuscito ad esportare completamente il tumore che, il ragazzo non aveva voluto controllare per paura.
Come riporta proprio La Nazione, il giovane ragazzo per paura di contrarre il Covid in ospedale non aveva svolto i dovuti controlli. A spingere il giovane con urgenza in ospedale, sono i forti dolori avvertiti nei giorni scorsi sottoponendosi subito sottoposto a dei controlli. La grande massa retroperitoneale è stata fin da subito diagnosticata crescendo fino ad arrivare a una grandezza di 40 centimetri per 27.
Asportato tumore di 9 chili: “Per paura del Covid non sono andato in ospedale”
Attualmente il paziente si trova in buone condizioni ed è tornato a casa con un decorso postoperatorio. Il dottor Stefano Michelagnoli ovvero il direttore del Dipartimento specialistiche chirurgiche Ausl Toscana Centro, ha commentato questo episodio. “Questo caso è un esempio di come la pandemia abbia influito negativamente sullo stato di salute delle persone” ha spiegato.
“La paura di recarsi in ospedale ha comportato ritardi nelle diagnosi, non solo in disturbi come appendici, diverticoliti o colecisti, ma anche in malattie di tipo oncologico. Questo ha comportato l’esecuzione di complessi interventi chirurgici anche in situazioni. Se diagnosticate in tempo, sarebbero state più semplici da operate” ha proseguito Stefano Michelagnoli.
Ora il giovane ragazzo è finalmente tornato a casa, spiegando quanto la paura di del contagio da Covid possa aver condizionato la sua vita, portando a rischiare anche la morte.