Assegno unico e reddito di cittadinanza, possibile cumulo fino ad un massimo di 2 mila euro al mese. Si era vociferato che l’Assegno unico non potesse essere attribuito ai percettori del Reddito di cittadinanza. Adesso le cose sembrerebbero essere diverse.
Sembra che l’assegno unico e il reddito di cittadinanza possono fare cumulo. Si può arrivare fino ad un massimo di €2000 al mese per le famiglie che ovviamente sono in possesso dei requisiti.
Ricordiamo che questo nuovo sussidio sarà possibile averlo a partire dal primo luglio ovvero quando entrerà in vigore. In realtà al momento si tratta di una misura ponte che poi diventerà universale nel 2022.
Dal primo di luglio l’assegno verrà riconosciuto a tutti quei nuclei familiari che non possono fare richiesta dell’assegno al nucleo familiare.
Di conseguenza sarà riconosciuto agli incapienti, ovvero coloro che nonostante lavorino hanno comunque un reddito che è inferiore alla No Tax Area ed ancora ai disoccupati e ai lavoratori autonomi. Ma davvero è compatibile con il reddito di cittadinanza?
Assegno unico e reddito di cittadinanza, è davvero compatibile?
L’assegno unico è effettivamente compatibile e cumulabile con il RdC. Va detto che però il valore sarà determinato sulla base di diversi fattori a cominciare dall’ ISEE del nucleo familiare fino al numero dei figli a carico.
Coloro che hanno un ISEE superiore €50.000 sono sicuramente esclusi dal beneficio. Per voler fare un esempio, se si ha un ISEE inferiore €7000 si avrà diritto ad un assegno pari a 167,5 per il primo figlio e la stessa cifra per il secondo.
Coloro che già percepiscono il RdC vedranno accreditarsi anche la cifra dell’assegno unico direttamente sulla carta di Posta Italiane dove si riceve la ricarica.
La domanda dovrà essere effettuata in via telematica e presentata all’INPS oppure effettuata presso CAF e patronato, secondo delle modalità che saranno indicate entro il prossimo 30 giugno.
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