Assegno unico universale, a breve aumenta l’importo. Attenzione, l’aumento non è previsto per tutti, ma ecco cosa bisogna fare per poter avere un assegno più consistente.
A partire dal primo aprile 2023 cambia l’importo dell’assegno unico universale, ma non per tutti o almeno così sembra. Facciamo un pò di chiarezza e cerchiamo di capire effettivamente quando avverrà questo aumento e cosa bisognerà fare.
Assegno unico universale, aumenta l’importo

Parliamo del sostegno economico alle famiglie attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni e senza limite di legge invece per i figli disabili. L’importo non è uguale per tutti, ma cambia sulla base della condizione economica del nucleo familiare, dopo aver presentato un ISEE valido al momento della domanda.
A partire dal 1°aprile 2023 aumenta l’importo dell’assegno unico universale. Per poter ottenere questo aumento però, bisognerà fare un qualcosa prima. Cosa? Sarà necessario aggiornare l’Isee, ovvero l’indicatore della situazione economica equivalente.
Per poter aggiornare l’Isee si potrà ricorrere all’apposito servizio disponibile nell’area personale MyInps proprio a cominciare dal primo aprile. Si potrà, in alternativa, rivolgersi ad un patronato, portando tutti i documenti necessari per l’Isee corrente.
Ovviamente l’aggiornamento garantirà un aumento a chi ne ha diritto. Ad ogni modo, chiunque può richiedere l’Isee corrente ed aggiornare i dati patrimoniali al 31 dicembre 2022 piuttosto che al 2021.
Questa riduzione però deve riguarda sia i patrimoni immobiliari che mobiliari per i quali bisogna reperire una documentazione riferita sia a saldi e giacenze aggiornate al 31 dicembre 2022.
La domanda dell’assegno unico universale può essere presentata da chi tra il 2021 ed il 2022 ha subito un peggioramento della condizione patrimoniale.
Si avrà in questo modo diritto ad un maggior numero di agevolazioni e di bonus pensate proprio dal Governo per aiutare le famiglie italiane.