Gli attacchi d’ansia possono essere piuttosto difficili da affrontare. Spesso, scaturiscono da cause interne, dalle emozioni e dai sentimenti che reprimiamo. Una crisi ha una durata variabile e dipende dallo stato più o meno avanzato dell’ansia.
Nel DSM, il Manuela Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali, l’attacco d’ansia è descritto come un momento di stacco. In quei minuti, non riusciamo più a concentrarci su nulla, se non sulla nostra ansia, sulle paure che abbiamo.
Per esempio, a seguito di un forte impatto emotivo, potremmo cominciare a soffrirne. Ci sentiamo come se il cuore stia per scoppiare: i battiti cardiaci aumentano, così come la sudorazione. Cominciamo a tremare e ad avere le vertigini.
Ansia: le cause
Per quanto sia un sentimento “naturale”, non dovremmo permettere all’ansia di prendere il sopravvento. Perché nel momento in cui lo facciamo diventa del tutto incontrollabile. Il primo a subirne le conseguenze è il cervello.
In seguito, il cervello comunicherà al nostro corpo che qualcosa non sta funzionando come dovrebbe. Come abbiamo detto prima, sono molte le cause: una situazione difficile, uno stress sul lavoro, un lutto, un impatto emotivo inaspettato.
Sintomi emotivi e fisici degli attacchi d’ansia
Dobbiamo distinguere due tipologie di sintomi: fisici ed emotivi. Emotivamente ci sentiamo stanchi, la paura prende il sopravvento e ci lascia senza fiato. Il panico vince, così come la tensione nervosa non ci fa riflettere o prendere decisioni.
In seguito, appaiono evidenti anche i sintomi fisici degli attacchi d’ansia. Tra questi citiamo il battito cardiaco accelerato, l’aumento della pressione arteriosa, la sudorazione e la nausea. Potremmo soffrire di respirazione alterata, di stanchezza e di frequenti mal di testa.
In alcuni casi c’è una correlazione tra la depressione e l’attacco d’ansia. Potremmo, per esempio, soffrire di depressione repressa.
Come affrontare un attacco di ansia
Razionalizzare è la parola chiave. Non è sempre facile, poiché potrebbe sembrarci impossibile sul momento. Eppure, dobbiamo capire che ogni situazione di stress può essere affrontata e soprattutto allentata.
L’obiettivo è di razionalizzare la “minaccia” fino a farla sparire. La calma e la comprensione sono due fattori che non possono mancare. Le persone che stanno al nostro fianco dovrebbero aiutarci ad affrontare la situazione al meglio.
Sbottoniamo i vestiti, cerchiamo di essere liberi, respiriamo profondamente. Possibilmente, sdraiamoci sul divano o sul letto. Anche sul pavimento va bene. Mettiamo una mano sul cuore e una sull’addome. Questo servirà per regolare la respirazione.
Teniamola in questo modo: cerchiamo di respirare e di concentrarci sulla libertà. Scacciamo via l’ansia. Possiamo anche parlarne con il nostro medico per una terapia contro lo stress.