In Italia, gli attacchi di panico e di ansia sono in costante aumento. L’Associazione Europea dei Disturbi da Attacchi di Panico ha indetto un sondaggio a cui hanno partecipato circa 700 persone.
Lo studio ha evidenziato come quasi l’80% dei soggetti abbia sofferto di attacchi di ansia e di stress almeno una volta nella loro vita.
Fino a poco tempo fa, questi attacchi colpivano maggiormente le donne. Tuttavia, anche gli uomini, soprattutto tra i lavoratori, stanno riportando stress continui.
Fenomeno in crescita anche tra gli adolescenti. Una condizione debilitante, un evento traumatico, che spinge le persone a chiudersi in se stesse.
Secondo quanto riportato da Paola Vinciguerra, Presidentessa dell’Eurodap, gli attacchi di panico si manifestano con ansia costante, terrore di sbagliare, paura di uscire.
Tra i sintomi, citiamo sudorazione, palpitazioni, impossibilità di muoversi. Si scatenano numerose reazioni che bloccano alcune funzioni del nostro organismo.
Come possiamo fronteggiare al meglio questa situazione? Anzitutto, è importante capire perché: approfondire il motivo e parlarne con un terapeuta.
Durante un attacco, invece, è fondamentale distrarsi, stendersi e aiutarsi con il respiro profondo, chiudere gli occhi.
Paola Vinciguerra, inoltre, aggiunge che è arrivato il momento di fare qualcosa. Perché non possiamo sottovalutare gli effetti a lungo termine di questa condizione.