Emma è una bambina di soli 11 anni che in questi ultimi giorni ha lasciato l’intera Italia commossa dal suo gesto pieno d’amore e di altruismo. La piccola nata e cresciuta nella provincia di Galzignano a Padova, ha dimostrato a migliaia di persone quanto sia importante aiutare le altre persone in difficoltà.
Proprio per questo motivo, con tutto l’amore che ha nel cuore, ha deciso di dar via gran parte dei suoi meravigliosi capelli. La motivazione racchiusa all’interno di un gesto singolare, è stato raccontato da sua mamma Michela all’interno del portale Leggo.
Una storia fatta di amore, di ricordi e di lotta contro una malattia che purtroppo porta con sé ancora troppe vittime. Nonostante la sua giovanissima età di soli 11 anni, la bambina ha deciso di tagliare i suoi lunghi capelli lisci per donargli alle donne affette da tumore che, a seguito delle terapie non li hanno più.
L’adolescente ha così deciso di dar via i suoi capelli anche in ricordo di suo nonno che purtroppo non ha mai conosciuto. Anch’esso purtroppo, ha perso la vita prima della bambina nascesse a seguito di un tumore che, nonostante la lunga lotta non è riuscito a sopravvivere.
Bambina di 11 anni dona la sua treccia alle donne oncologiche

La mamma della piccola Emma ha così raccontato il gesto della piccola nei confronti delle donne oncologhe: “É stata lei a decidere. Lo voleva fare da circa un anno ma abbiamo aspettato di raggiungere una bella lunghezza”.
“Combinazione, ci hanno dato l’appuntamento proprio l’anniversario della morte del nonno Antonio, chiamato da tutti Jimmy, che Emma non ha avuto la possibilità di conoscere. Ci ha lasciato 13 anni fa, a 60 anni, a causa di un tumore al pancreas, dopo essersi sottoposto a diverse cure in vari ospedali e centri specializzati, anche allo IOV di Padova”.
“Purtroppo all’epoca non c’è stato nulla da fare. Come ha detto Emma, facendoci commuovere, questo gesto è stato una sorta di suo regalo al nonno” ha terminato il genitore spiegando come, sua figlia abbia un cuore grandissimo.
Per donare i suoi capelli la famiglia si è rivolta all’Istituto Oncologico Veneto che fa riferimento direttamente all’associazione “La Cura sono Io” dove collaborano molti parrucchieri.