Un triste annuncio giunge da Villongo, luogo in cui una bambina di 6 anni intorno alle ore 21:15 si era ritrovata insieme a degli amici in un parco pubblico per giocare assieme, quando un incidente ha causato la morte di uno di loro.
La vittima è una bambina di soli 6 anni che si sarebbe voluta divertire su di un’altalena assieme ai suoi amici. A fare da palcoscenico a questo dramma è un parco pubblico di Villongo, non distante dall’abitazione della piccola.
In seguito, vi riporteremo la notizia che riguarda la piccola Ritaj Lahmar, una bambina di soli 6 anni che è venuta tristemente a mancare durante una serata di divertimento assieme agli amichetti, in un parco pubblico.
Sono bastati pochi secondi per far sì che la piccola si spense per sempre. Era la sera di lunedì ed erano le 212:15 circa, quando nel parco pubblico di Villongo si era ritrovata con i suoi amici per giocare.
Bambina di 6 anni perde la vita a Villongo: Il dolore della famiglia
Ma proprio mentre si trovava su di un’altalena, è scivolata a terra e mentre si stava per alzare, l’altalena tornando in dietro l’ha colpita in piena testa, togliendole la vita. Il nome della piccola era Ritaj Lahmar e risiedeva con i genitori a Credaro, poco lontano dal luogo in cui si è consumato il fatto.
La scomparsa è stata segnalata solamente alle 23, dopo che l’elisoccorso l’ha trasportata all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, qui i medici del 118 e del nosocomio hanno fatto di tutto per cercare di salvarla, ma l’emorragia celebrare si è rivelata fatale.
Il Corriere della Sera ha raccontato che la famiglia si è mostrata sconvolta: “Le piaceva truccarsi, aveva una gran voglia di fare cose belle. Era solare, gioiosa, piena di vita“. La zia Mina ha poi raccontato che: “Eravamo andati al mare, le piaceva nuotare”.
Successivamente, la titolare di un bar vicino ha raccontato che: “I bambini erano in quattro o cinque, erano tutti spaventati, in lacrime, lei era già a terra”. Non era figlia unica, infatti aveva altri 2 fratelli maggiori di 16 e 11 anni, ed una sorellina di 4 anni.
Il cugino ha raccontato che amava la scuola: “Non vedeva l’ora di tornarci, i suoi genitori le avevano comprato tutto il materiale. Era molto coraggiosa, non aveva paura di nulla“. Infine, l’altalena è stata posta sotto sequestro, mentre si pensa di non fare l’autopsia sul corpicino di Ritaj, poiché le dinamiche son chiare.