Giulio Orsini è il bambino di 12 anni che nella mattina di giovedì ha perso la vita all’interno del proprio letto di casa. L’adolescente è morto nel sonno il giorno dell’Immacolata Concezione, gettando tutta la sua famiglia nel dolore più totale.
La tragedia avvenuta a Castelnuovo Magra in provincia di La Spezia, ha scosso particolarmente i cittadini che conoscevano la famiglia. A trovare il piccolo Giulio privo di vita è stato il papà entrato in camera per svegliarlo poco prima di andare a scuola.
Migliaia sono le persone che appresa la triste notizia si sono abbracciate attorno alla famiglia Orsini. Il funerale laico è avvenuto all’interno del centro sociale di Molicciara, nel comune dello Spezzino dove la famiglia era originaria.
Tante le persone presenti che hanno dimostrato tutto il loro dispiacere tra lacrime e commozione. Una lunga folla composta dai colleghi dei familiari ma anche di compagni del piccolo Giulio che piangono la scomparsa del loro grande amico di giochi.
Bambino di 12 anni morto nel sonno: commozione al funerale di Giulio

Presenti alle esequie anche gli insegnanti di classe, gli amici, i sindaci e tutti i membri della comunità che hanno pianto la scomparsa del piccolo Giulio Orsini. Una mancanza grandissima commentata anche dal sindaco Daniele Montebello che, ha affermato: “Trovare le parole oggi è impossibile nel suo ricordo dobbiamo imparare a trasmetterci un po’ di dolcezza”.
Il papà di Giulio ha chiesto durante il funerale di non portare nessun fiore sulla bara ma bensì di lasciare una piccola offerta all’associale sportiva ‘Gli Amici di Giacò’ che si occupa di prendersi cura dei ragazzi in difficoltà.
A salutare per sempre il 12enne sono anche i ragazzi di Radio Rogna dove, il bimbo aveva raccontato alcune gesta eroiche dell’Antica Grecia.
In una delle ultime puntate, è stato proprio Giulio ad affermare: “Se mi piacerebbe diventare un eroe? No! io sono già un eroe nella vita di tutti i giorni, il mio gesto eroico sta nell’amare i miei famigliari”.
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Un dolore grandissimo per i genitori del 12enne che da un giorno all’altro hanno perso il loro bambino nel sonno. Una morte improvvisa che nessuno si sarebbe mai aspettato e che, ha segnato per sempre la vita della comunità.