Durante la notte del 22 novembre, alle ore 4:37, presso l’ospedale San Martino di Belluno nasce l’unico bambino “con la camicia” su 80.000 neonati. Si tratta di un parto molto particolare, e come raccontano i numeri anche molto raro. Si tratta di un parto particolarmente dolce.
Il termine essere nati “con la camicia” ha un significato di protezione e buona fortuna, anche se come vi abbiamo già raccontato, a livello clinico ha un altro tipo di significato. La famiglia che ha potuto essere protagonista di questo raro evento è la famiglia Masoch, con la nascita del piccolo Nicolò.
Ma ora, senza ulteriori spiegazioni ed etimologie della parola, andiamo a raccontarvi la storia della famiglia e del loro viaggio verso l’ospedale dopo che mamma Laura ha iniziato a sentire le doglie. La coppia è residente nella cittadina di Gosaldo.
Bambino nasce “con la camicia”, il racconto del raro evento: “Come se fosse nato due volte”
Mentre il compagno, Mauro, si occupa assieme alla sorella Monica di un ristorante-pizzeria a Sagron Mis, Laura è un’operaia presso la Luxottica di Agordo. Durante la tarda serata di giovedì ha iniziato a nevicare e Laura ha iniziato a sentire le doglie.
Mauro e Laura allora decidono di lasciare il primo figlio, Samuele, al nonno e di partire verso il nosocomio. Purtroppo, però le strade erano impraticabili a causa della neve, obbligando la coppia a metterci un’ora e mezza per raggiungere l’ospedale di Belluno.
Mauro ha raccontato che: “Laura si era preoccupata perché vedeva già il bimbo, ma non ne sentiva il vagito e l’ostetrica le ha spiegato che era dovuto al fatto che le acque non si erano rotte, e che quindi il bimbo era nato “con la camicia“. Per noi il termine era nuovo, l’ostetrica ha precisato che Nicolò è uscito dal grembo materno con il sacco contenente i liquidi, e che respirava con il cordone ombelicale, e quindi ha iniziato a piangere soltanto quando la professionista ha rotto le acque”.
“In pratica è stato un parto spontaneo e ci siamo particolarmente stupiti, è stato come se nostro figlio fosse nato due volte. Già la gioia per la nascita di Nicolò è stata immensa, ad essa si aggiunge la particolarità del parto. Ringraziamo davvero tutto lo staff dell’ospedale e in particolare l’ostetrica Maddalena Bez che ci ha confessato di aver avuto la fortuna di assistere nella sua carriera a più di un parto di questo tipo”.
Il fenomeno di nascere “con la camicia” avviene quando il sacco amniotico integro non ha alcun effetto sul neonato, rendendo il parto molto meno traumatico. Questo permette al piccolo di vedere la luce per la prima volta, ancora immerso nel liquido amniotico, alla temperatura corporea. Proprio per questo si dice che chi nasce in questo modo, tendano ad essere molto più tranquilli, essendo un parto meno traumatico.