Bancomat, cambia tutto e arrivano le nuove tariffe per i prelievi. Sono sempre di più le persone che prelevano dagli sportelli Atm, oltre 150 milioni. Adesso potrebbero esserci in arrivo delle novità. Ma cosa accadrà nello specifico e quali sono i correntisti che andranno a spendere di più per ogni tipo di operazione?
Facciamo un pò di chiarezza. La più grande novità sarebbe la seguente, ovvero Bancomat Spa che gestisce da circa 30 anni i circuiti di pagamento e prelievo più diffusi e più conosciuti in tutta Italia.
Sembra che Bancomat Spa voglia al momento rivedere le modalità di remunerazione del servizio prelievo del contante in circolarità.
Bancomat, adesso cambia tutto. Nuove tariffe per i prelievi
Soltanto nei prossimi giorni potrà sapere effettivamente che cosa accadrà, sulla base dell’esito dell’istruttoria dell’Antitrust.
Al massimo, potremmo avere delle notizie entro il prossimo mese di aprile.
Si parla di 150 milioni di prelievi che vengono effettuati ogni anno presso gli sportelli Atm di banche anche diverse dalla propria. Ma cosa cambierà?
Ad oggi è possibile prelevare con la propria carta Bancomat in qualsiasi banca, anche se questa diversa dalla propria di appartenenza.
In genere si paga una commissione che non dipende dalla cifra prelevata, ma rimane sempre la stessa. Ecco che questi costi viene chiesto che questi costi possano essere comunicati in anticipo al cliente, in modo che questo possa decidere se recedere dal contratto o meno.
Sia che venga addebitata o meno una spesa al cliente, la banca emittente la carta con l’attuale sistema dovrà riconoscere alla banca proprietaria dello sportello Atm una commiccione interbancaria che ammonta a 49 centesimi di euro per ogni singolo prelievo.
Nel caso in cui l’Antitrust dovesse approvare la richiesta di Bancomat Spa, ci sarà un costo sulle operazione di prelievo presso punti Atm di banche concorrenti.
Questi costi saranno decisi da ogni singola banca proprietaria della macchinetta.