Finalmente una storia a lieto fine che vede protagonista una neonata di soli 18 mesi e l’amore immenso di suo papà Davide. Entrambi nei giorni di ieri hanno creato un legame speciale grazie ad un gesto che il genitore ha compiuto nei confronti della sua bimba nonché della sua vita.
La famiglia di Pescantina in provincia di Verona da pochissimi mesi si era allargata con l’arrivo della piccola Benedetta nonché ultima di tre figli.
Purtroppo, nonostante la gioia iniziale, papà Davide Franceschetti e mamma Marika, sapevano già la patologia congenita della loro bimba. La piccola infatti, fin da prima di nascere aveva una malattia al fegato, rivelatasi un vero e proprio problema affrontato a distanza di pochi mesi dalla nascita.
A seguito di questo, nei giorni scorsi è stato proprio il papà a dare vita ad un gesto immenso che, lo legherà per sempre in modo particolare alla sua amata Benedetta.
Benedetta, rimata a 18 mesi grazie al trapianto di fegato del papà

La piccola è nata con una malattia rarissima che a distanza di pochi mesi ha richiesto un intervento d’urgenza ovvero un trapianto di fegato. A dare il consenso ma soprattutto l’organo che serviva alla dolce Benedetta è stato suo papà Davide.
La neonata soffre di una patologia chiamata atresia delle vie biliari risultata molto rara. La sua origine del tutto sconosciuta è in grado di provocare un vero e proprio danno irreversibile al fegato che ha portato, in questo caso, ad un’operazione urgente.
Benedetta a distanza di pochi mesi dalla sua nascita ha così affrontato ben due interventi, tra cui un trapianto di fegato ricevuto proprio da suo papà. A raccontare questo momento delicato è stato lo stesso papà Davide all’interno delle pagine de L’Arena.
“Subito dopo la nascita, era apparso evidente che il fegato di Benedetta non funzionasse, ma non era chiaro il perché. Siamo stati dirottati a Brescia, alla Chirurgia pediatrica degli Spedali Civili e Benedetta aveva 63 giorni quando è stata operata. I drenaggi non avevano più effetto. Il fegato era “andato”. I medici ci hanno messo di fronte alla necessità del trapianto per salvare nostra figlia” spiega il genitore.
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Nonostante la delicatezza dell’intervento, sia il papà che la piccola Benedetta stanno bene. Ora entrambi, sono pronti a proseguire la loro vita tra momenti indimenticabili ma soprattutto pieni di gioia.