I benefici dell’utilizzo di salvia sono davvero molteplici. Già Plinio il Vecchio, il noto storico, aveva parlato delle sue proprietà. Perché è chiamata la pianta delle donne? Aiuta a diminuire i dolori del ciclo e della menopausa. Ma non sono solo questi i suoi effetti positivi per il nostro organismo. Anzi, è fondamentale da utilizzare come antinfiammatorio.
Possiamo utilizzarla in molteplici maniere e numerosi sono gli studi dedicati alla pianta. Bere un infuso di salvia o una tisana ci può fare stare meglio.
Di seguito, abbiamo pensato di riproporvi tutti gli studi a riguardo. Ogni studio metterà in risalto un aspetto e una proprietà della pianta.
La rivista Medical News Today ha cercato di riepilogare tutti i benefici interessanti della pianta. Prima di tutto, ha un sapore molto gradevole, infatti è utilizzata spesso per cucinare. E’ ricca di sali minerali e di vitamine, di nutrienti per l’organismo.
Benefici della salvia: quali sono
Come vi abbiamo accennato prima, è una delle piante che riesce a calmare i dolori nel ciclo. Infatti, tra i benefici, vi dà la possibilità di ridurre il gonfiore addominale, di combattere il mal di testa e di trattare i sintomi della menopausa.
Nel 2013, anche l’Università di Vienna ha deciso di approfondire i suoi benefici. Praticamente, l’ha consigliata per chi soffre di depressione. Nella salvia sono presenti la diosmetina, la luteolina e la apigenina, antiossidanti preziosi per la depressione.
Ovviamente, serve per ridurre gli effetti della depressione. Inoltre, è nota per essere la pianta della memoria. Lo studio è stato condotto all’Università di Newcastle e Northumbria ha dimostrato che aumenta le nostre proprietà cognitive e ci aiuta a ricordare meglio.
Il sito web Cettinella.com consiglia dei rimedi naturali, ma non ne consiglia l’uso al posto dei trattamenti medici che, invece, sono sempre raccomandati. Ascoltare il parere di un medico è consigliato nel caso di problematiche gravi. Lo scopo del sito è di condividere dei rimedi, dei segreti della natura.