Bimbo caduto dal balcone a Napoli durante la giornata di venerdì, precisamente in via Foria. Indiziato e quindi arrestato dalla Polizia per la morte del piccolo Samuele di soli 4 anni è Mariano Cannio.
Quest’ultimo è il domestico a cui il giudice ha convalidato il fermo dopo una lunga ricostruzione. L’uomo soffrirebbe di problemi mentali e avrebbe così approfittato della lontananza da parte dei genitori del bambino per togliergli la vita.
Il piccolo di 4 anni è così caduto dal balcone facendo un volo di circa quindici metri che non gli ha lasciato scampo. In un primo momento si era pensato fosse un incidente ma con il passare delle ore gli agenti hanno ricostruito le dinamiche dell’accaduto.
L’uomo lavorava all’interno della casa come collaboratore domestico e soffriva di problemi mentali. Nella zona, in moltissimi hanno spiegato di conoscere Mariano e di averlo sempre visto come un uomo caratterialmente chiuso e introverso.
Bimbo caduto dal balcone, arrestato il domestico: “Non è stato un incidente”
La disposizione e il provvedimento nei confronti del collaboratore domestico sono arrivati direttamente dalla procura di Napoli. Nel momento dell’accaduto, il piccolo Samuele si trovava in casa insieme alla mamma ma in due camere diverse.
Sarebbe stato proprio quello il momento in cui Mariano Cannio ha tolto la vita al bambino spingendolo dal balcone. Il racconto del domestico invece è leggermente diverso da quello creato dagli agenti della Polizia.
L’uomo infatti, ha ammesso di trovarsi sul balcone insieme al bambino ma di non averlo lasciato andare in modo volontario. Quest’ultimo ha spiegato di soffrire di problemi mentali senza riuscire a descrivere l’incidente.
Sarà l’udienza a stabilire se realmente il domestico abbia tolto la vita al bambino in modo colposo oppure soffra di problemi. Quest’ultima infatti, avverrà nella giornata di lunedì mattina alle ore 9:30 e deciderà la pena e come si sono realmente svolti i fatti.
Nelle ultime ore di oggi domenica 19 settembre, è emerso un video pubblicato all’interno della piattaforma TikTok dove, il piccolo Samuele Gargiulo afferma: “Io ti butto abbasc perché tu sei una “lota”. Parole importanti e che potrebbero aiutare gli agenti a far luce sulla tragedia che ha visto la morte del bambino di soli 4 anni cadendo da un balcone.
Questo video caricato poi da diversi utenti sui vari social come Facebook, vede Samuele ripreso mentre afferma delle parole offensive. Gli inquirenti ora stanno cercando di capire chi ci fosse dietro la fotocamera e chi avrebbe suggerito al bambino quelle determinate affermazioni.
In merito alla morte del piccolo infatti, è indagato Mariano Cannio ovvero il domestico della famiglia accusato di omicidio. L’uomo infatti, aveva affermato di avere problemi mentali e di non aver gettato il bambino di sua spontanea volontà.
Ultimo aggiornamento: 19 Settembre 2021 ore 11:50