Bimbo ruba un cioccolatino in un negozio e poco dopo commuove il web con una lunga lettera di scuse nei confronti del proprietario. La storia di Benjiamin ha dimostrato a milioni di persone la bontà e la purezza dei bambini che dopo un gesto sbagliato, seppur piccolo, ha deciso di rimediare con un gesto inaspettato.
Protagonista di questa curiosa e commovente storia è un piccolo turista svizzero di 12 anni in visita nella Repubblica di San Marino. Quest’ultimo il 30 maggio del 2022 è entrato in un negozio di alimentari senza i soldi per comprare il tanto desiderato Joy Kinder.
È stato proprio in quel momento che il bambino ha deciso di rubarlo uscendo dal negozio senza farsi scoprire. A distanza di diversi giorni però, il proprietario del negozio Danilo Chiaruzzi ha caricato all’interno del proprio profilo Facebook una lettera ricevuta dallo stesso bambino.
L’adolescente, infatti, ha scritto un lungo biglietto di scuse nei confronti del proprietario a cui aveva rubato il Joy Kinder. Benjiamin con l’aiuto dei genitori ha voluto chiedere perdono per il gesto sbagliato, inviando anche 10 euro per ripagare l’alimento rubato.
Bimbo ruba un cioccolatino dopo scrive una lettera di scuse
Danilo Chiaruzzi subito dopo aver ricevuto la dolce lettera di scuse ha deciso di pubblicarla sul suo profilo Facebook per dimostrare la purezza dei bambini. Il bigliettino inizia così: “Mi chiamo Benjamin, ho 12 anni e vengo dalla Svizzera”.
“Domenica 30/05/22 sono entrato nel suo negozio. Siccome non avevo soldi ho rubato un ovetto Joy Kinder. Mi dispiace molto, e so di aver sbagliato. Poiché voglio vivere in pace con Dio e con lei, allego 10 euro per farmi perdonare”.
Il proprietario pubblicando questo biglietto, ha commentato il gesto del 12enne dichiarando: “Ormai non mi sorprende più nulla, con quello che abbiamo passato in questi anni, ma oggi mi sono ricreduto. Mi è arrivata una raccomandata dalla Svizzera, scritta a mano con all’interno 10 euro come lettera di scuse di un padre il cui figlio mi avrebbe rubato in gita un ovetto Kinder”.
“Sono rimasto allibito e questa dovrebbero leggerla tanti ragazzi che quotidianamente, per gioco o sfida mi rubano patatine caramelle o altro! Gli risponderò con una cartolina e un invito a tornare a trovarci per stringergli la mano!” ha terminato Chiaruzzi.