Bollette luce e gas. Brutte notizie per le famiglie italiane già pesantemente penalizzate dall’epidemia da covid e dalle restrizioni. Stando a quanto comunicato dall’Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, da Aprile le bollette di luce e gas saranno più care. Aumento provocato dalla crescita delle quotazioni delle materie prime.
Si prevede a partire dal prossimo mese un aumento delle bollette di luce e gas rispettivamente di un +3,8% per l’elettricità e un +3,9% per il gas.
In termini di impatto sul consumatore, per l’elettricità la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° luglio 2020 e il 30 giugno 2021) sarà di circa 517 euro. In calo dello 0,7% rispetto al 2019 quando i costi erano ancora inferiori.
Nello stesso periodo, la spesa della famiglia-tipo per la bolletta gas sarà di circa 966 euro. Una variazione del -5,2% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente. La famiglia-tipo, quindi, beneficia ancora di un risparmio complessivo di circa 56 euro su base annua.
Bollette luce e gas, sconto per le attività colpite dalla pandemia
Ma da Aprile le cose inizieranno a cambiare e la bolletta rischierà di essere più salata. La stessa Arera ha comunicato di aver approvato la delibera attuativa del decreto legge ”Sostegni” che andrà a ridurre di 600 milioni di euro le bollette per le piccole imprese.
Il provvedimento cui beneficeranno principalmente circa 3,7 milioni di soggetti, porterà ad uno sconto nei mesi di aprile, maggio e giugno, che sarà percentualmente maggiore per gli esercizi commerciali costretti a chiusura dalle misure di contrasto all’epidemia (in quanto si interviene riducendo le quote fisse delle bollette).
In particolare lo sconto arriverà a valere circa 70 euro al mese per un cliente con contratto con potenza di 15 kW e sarà particolarmente incisivo sulla spesa totale della bolletta per gli esercizi commerciali ancora costretti alla chiusura, riducendola fino al 70%. Per gli esercizi che possono rimanere aperti il risparmio si attesterà mediamente tra il 20% e il 30% della spesa totale della bolletta. Una bella boccata d’ossigeno per quelle attività che stanno facendo i conti con le chiusure causa covid.