Il bonus 80 euro di Renzi sta tornando di nuovo in discussione. Il motivo? Da qualche mese, infatti, era stata avanzata la proposta di rimuoverlo. La Lega aveva detto che i crediti Irpef sarebbero stati destinati ad altri bonus. Poi, avevano avanzato anche un’altra proposta.
Nell’ultima proposta, infatti, si parlava di come modificare gli 80 euro al fine di trasformarli in detrazioni fiscali, oppure in alcuni contributi. Tuttavia, per adesso, le modifiche sono ferme e il Governo sta ancora riflettendo.
Bonus 80 euro di Renzi
Repubblica, però, ha riportato alcune indiscrezioni. Sembra proprio, infatti, che il bonus di 80 euro di Renzi possa effettivamente essere stanziato per alcuni progetti del Ministro degli Interni Matteo Salvini.
Tutto ciò che sappiamo – e che ha la precedenza – è che entro il mese di Dicembre il governo dovrà essere in grado di prevenire l’aumento dell’Iva. Quanti soldi occorrerebbero per evitarlo? Circa 23 miliardi. Vi avevamo parlato degli effetti negativi di un possibile aumento dell’Iva.
Sempre Repubblica, però, ammette che l’Italia è molto indietro e che anche l’Unione Europea è intervenuta qualche tempo fa. E’ probabile, infatti, che andando a ricoprire la flat tax, si vada incontro a un altro debito.
Un impatto negativo sul reddito
Ed è questo il motivo per cui gli 80 euro di Renzi sono tornati a far discutere. Tuttavia, Matteo Salvini di recente ha dichiarato che non ha alcuna intenzione di farvi ricorso. Ma le sue parole non coincidono con le ipotesi.
Qual è il problema? Nel momento in cui si vanno a rimuovere gli 80 euro dalla busta paga di chi percepisce un reddito basso, quest’ultimo si ritroverà a pagare più tasse: secondo le previsioni stiamo parlando di un aumento di 1,774,00 euro.
Allo stato attuale, però, ancora non si conosce quale sarà il destino del bonus di 80 euro di Renzi: potrebbero in effetti saltare anche altre agevolazioni o bonus. Cercheremo di tenervi aggiornati sui possibili cambiamenti e tagli previsti dal governo.