Bonus donne disoccupate, a chi spetta, come richiederlo e la domanda. Il bonus donne disoccupate 2020 è stato firmato dalla Legge Fornero, ed è un incentivo per le aziende che vorrebbero assumere le donne che non hanno una occupazione.
Questo bonus si applica in alcune regioni svantaggiate in Italia, fino al 2020, tra cui in Basilicata, in Calabria, in Puglia, in Sicilia, in Campania e solo alcune aree del Centro-Nord. Per esempio, rientrano le zone della provincia di Piacenza e Ferrara.
Come riporta The Italian Times, la Legge Fornero aveva introdotto questo bonus appunto con l’obiettivo di favorire l’occupazione femminile. L’Inps ha deciso di prorogarlo per tutto il 2020, e segue un iter specifico.
Questo bonus che incentiva le aziende, permetterà ai datori di lavoro di avere una riduzione del 50% dei contributi Inps. Il periodo, invece, vale per 12 mesi, con un contratto determinato. Invece, per chi assume a contratto indeterminato, è di 18 mesi.
E’ rivolto principalmente alle donne che non lavorano per circa 6 mesi, e non c’è un limite di età, né un minimo né un massimo. Oltre alle regioni di cui vi abbiamo parlato, però, ci sono anche delle aree del Nord Italia in cui è possibile richiederlo.
Bonus donne disoccupate 2020: cos’è
Il bonus si allunga nel caso in cui un datore di lavoro decida di trasformare un contratto da tempo determinato a tempo indeterminato. Nel momento in cui una azienda decide di assumere una donna disoccupata da 6 mesi, potrà richiedere la domanda.
Il modulo va richiesto in ogni caso al sito dell’Inps, ed è possibile accedervi mediante il Cassetto Previdenziale Aziendale. In seguito, l’Inps controllerà che tutti i moduli e le richieste rispondano ai requisiti e accetterà il modulo.
E’ uno dei bonus più interessanti al momento, in quanto permette alle aziende di risparmiare e al contempo di poter dare un lavoro alle persone che ne hanno bisogno. Avere il 50% dei contributi in meno sull’Inps per la richiesta di occupazione è un aiuto.
Un regime di aiuto che durerà per tutto il 2020. Sul sito dell’Inps, è possibile accedere a tutte le informazioni e anche scaricare il modulo di domanda. Una volta compilato, va inviato sempre all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.