Bonus Inps, c’è tempo fino al 31 maggio per presentare la domanda e ricevere fino a 2.400 euro. E’ questo il bonus previsto dal Dl Sostegni. Chi ha ricevuto l’indennità prevista dal Decreto Ristori ha diritto ad una ulteriore indennità di 2.400 euro. In questo caso non bisognerà presentare una nuova domanda.
Coloro i quali invece, non hanno beneficiato dell‘indennità precedente e sono in possesso dei requisiti richiesti, potranno richiedere il bonus.
C’è tempo entro il 31 maggio per poter presentare la domanda. Ma chi ha diritto del bonus 2400 euro e quali sono i requisiti? Facciamo un pò di chiarezza.
Bonus Inps da 2.400 euro, chi ne ha diritto
E’ stato il decreto sostegni ad aver previsto l’erogazione di una indennità una tantum. L’importo sarà pari a 2400 euro per i beneficiari dell’indennità grazie al decreto Ristori. Sono stati inclusi tra i beneficiari anche i lavoratori somministrati in settori diversi da quelli del turismo.
Inoltre, sembra sia stato rialzato il tetto massimo di reddito annuo dei lavoratori dello spettacolo che passa da 50 a 75 mila euro.
Bonus una tantum, può essere richiesto da lavoratori:
– dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e la data in vigore del decreto.
– dipendenti stagionali e lavoratori in somministrazione appartenenti ad altri settori che hanno cessato involontariamente il lavoro dal 1 gennaio 2019 alla data di entrata in vigore del decreto
– intermittenti che hanno prestato lavoro per almeno 30 giornate lavorative nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2019 e la data di entrata in vigore del decreto
– autonomi occasionali privi di partita Iva non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie
– incaricati alle vendite a domicilio iscritti alla gestione separata che abbiano un reddito nel 2019 derivante dalle medesime attività superiore a 5 mila euro
– a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali titolari nel periodo compresi tra il 1 gennaio 2019 e la data di entrata in vigore del decreto
– dello spettacolo iscritti al Fondo pensioni lavorati dello spettacolo con almeno 30 contributi giornalieri dal 1 gennaio 2019 alla data di entrata in vigore del decreto.
Se hai trovato interessante la notizia, condividila sui social con i tuoi amici.