Il cambio dell’ora solare 2023 è sempre più vicino, mancano davvero pochi giorni prima che l’Italia sposti le lancette indietro di 60 minuti. Le giornate si accorceranno di un ora la sera regalando però un’ora in più di luce durante il mattino.
Un cambiamento importante che avviene tutti gli anni ma che non trova d’accordo moltissime persone della Penisola. Molti infatti, sono convinti che per via di questo cambiamento, possano apportarsi problemi di salute fisica e mentale.
Il primo a voler lanciare l’idea dell’ora legale fu lo scienziato Benjamin Franklin nonché uno dei padri fondatori degli Stati Uniti d’America nel lontano 1784. Fu proprio quest’ultimo infatti, a ideare la possibilità di spostare un ora avanti le lancette con l’arrivo della primavera.
Un’idea che venne subito bocciata e che trovò ragione solamente con il passare degli anni. Quanto accaduto in passato, si sta ripresentando anche ai giorni nostri e proprio per questo, in attesa di tirare le lancette indietro, è stata avviata una petizione per l’ora legale. Ecco i dettagli.
Cambio dell’ora solare 2023: c’è una petizione per l’ora legale

A riportare le idee di Franklin è stato un articolo all’interno del Journal de Paris che ha spiegato come lo scienziato abbia avuto l’idea di spostare le lancette un’ora avanti per risparmiare sul consumo di candele e di lampade.
Quest’ultima però, venne bocciata fino al 1907 quando William Willet la riprese proponendola per aiutare e migliorare la produzione industriale. Essa venne confermata solamente nel 1916 con la Camera dei Comuni stabilendo così il British Summer Time.
In tutta Europa venne registrata solamente nel 1996 grazie ai suoi benefici e vantaggi. È proprio a seguito di questo che da anni si discute in merito alla possibile abolizione del cambio dell’ora. Moltissime persone sono convinte che mantenere l’ora legale sia vantaggioso e salutare per tutta la durata dell’anno.
La petizione sull’ora legale
Il cambio dell’ora avverrà nel mese di ottobre ovvero tra la notte di sabato 28 e domenica 29. Alle ore 3 di notte infatti, le lancette andranno spostate un’ora indietro ritornando così alle 2 fino al weekend del 30 e 31 marzo 2024.
In Italia negli ultimi anni e in particolar modo nei Paesi del Nord Europa si sta richiedendo la possibilità di rimanere nell’ora legale per tutto l’anno. Questo anche a sostegno dei lati positivi riscontrati sul benessere fisico e mentale delle persone e al risparmio energetico calcolato negli anni.
All’interno della piattaforma Change.org è stata così creata una petizione che finora ha superato ben trecentomila adesioni in attesa di una decisione definitiva da parte dell’Europa.