Nella giornata di ieri abbiamo dovuto dare un triste ed ultimo saluto ad una giovanissima ragazza di soli 21 anni; il suo nome era Camilla Cecconi. La ragazza era molto conosciuta per la sua presenza assidua nella parrocchia Sacra Famiglia.
Assieme alla giovane, durante l’incidente era presente una seconda ragazza che fortunatamente non è venuta a mancare. Camilla era una credente, assidua frequentatrice della parrocchia che si occupava di insegnare la parola di Gesù ai bambini.
Senza ulteriori giri di parole, andiamo a raccontarvi questo caso di cronaca che vede come protagonista una giovanissima ragazza si soli 21 anni. Inoltre, vi racconteremo quanto scoperto dalle prime indagini.
Camilla Cecconi, addio alla catechista 21enne dal cuore grande
La vittima dell’incidente si chiama Camilla Cecconi, che, come ogni domenica, si stava dirigendo verso la parrocchia Sacra Famiglia. La giovane di 21 anni si occupava come catechista, e domenica 25 agosto mentre si stava dirigendo in chiesa è accaduto l’impensabile.
Mentre era con una sua amica, è rimasta vittima di un brutto incidente che le ha tolto la vita, mentre l’amica si trova ricoverata in ospedale. Camilla amava i bambini, per questo insegnava a loro la parola di Gesù, come volontaria.
La notizia della sua scomparsa prematura si è diffusa molto velocemente e tutti quelli che conoscevano Camilla, si sono stretti nel dolore della famiglia. Secondo le prime indagini, ad aver tolto la vita a Camilla è stato un pirata della strada, precisamente una donna di 72 anni che l’ha urtata sulle strisce pedonali.
Per ora, sono in corso le indagini che accerteranno la dinamica di quanto accaduto e tutte le responsabilità a carico della conducente. Questo perché l’impatto tra le due auto è stato molto forte, togliendo la vita alla giovane durante il trasporto in ambulanza, in codice rosso.
Camilla aveva già dichiarato di voler donare organi e tessuti, così quelli intatti sono stati espiantati, mentre la famiglia attende il nulla osta per procede con i funerali. L’amica di Camilla si trova in ospedale, ma non è a rischio decesso.