Candelora Palindroma: 02 02 2020, il significato della data e le curiosità sulla ricorrenza cristiana. Il 2 Febbraio è una data molto importante per la religione cristiana, in quanto ricorre la presentazione di Gesù al Tempio.
Inoltre, è anche la Festa della Purificazione della Vergine Maria. Il nome è molto esplicativo, in quanto, sin dai tempi antichi, ai fedeli erano distribuite delle candele per pregare il Signore. Si accendono per Gesù Cristo.
Le candele accese hanno un significato molto profondo: simboleggiano la luce. Cristo è Luce, dunque pregare durante la Candelora è molto importante. Inoltre, le candele hanno un altro significato, una speranza riposta dai fedeli.
Infatti, i cristiani sperano che, accendendo quella candela, Gesù possa inviare loro un po’ di pace e di tranquillità. Sono molte le curiosità legate alla Candelora, e quest’anno ne avremo una palindroma.
Come riporta Nove Firenze, infatti, il 2 Febbraio 2020, festeggeremo la Candelora Palindroma, la cui data si può leggere anche da destra a sinistra o da sinistra a destra: 02 02 2020. Una data molto speciale, dunque. Una sequenza che pare porti molta fortuna e ottime notizie.
Candelora palindroma: una data speciale
Sono moltissime le curiosità e i proverbi legati a questo giorno particolare. Sin dall’antichità, ancor prima dell’arrivo di Cristo sulla terra, i romani erano soliti accendere delle torce per fare luce sul futuro.
Inoltre, accendevano le torce per portare prosperità e positività all’anno. Troviamo infatti un altro riferimento nelle feste celtiche, in particolare nella ricorrenza di Imbolc. Una tradizione che segnava il passaggio dal freddo alla luce.
Riguardo ai famosi detti della Candelora, come sappiamo, ne conosciamo uno molto famoso, ovvero “Se nevica o se plora dell’inverno siamo fora“. Il rituale della Candelora a tutti gli effetti è stato introdotto da Gelasio, il patriarca di Roma, verso il 474 d.C.
Nota come la “giornata delle cere”, nel giorno della Candelora sono molti i riferimenti al clima, ovvero alla possibilità di prevedere come terminerà la stagione invernale in vista della primavera.
Sostanzialmente, il detto afferma che se nevica, piove o tira vento, nell’inverno siamo dentro. Invece, se c’è una bella giornata di sole, anche abbastanza mite, l’inverno regalerà pochi giorni di freddo e molti di sole.
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