Qualche giorno fa, nella nostra capitale, Roma, è accaduto un fatto tanto strano quanto spiacevole. Precisamente, il cane Rottweiler, ed è caduto dal terzo piano di un palazzo situato in via Frattina a Roma.
Durante la caduta, il povero cagnolino ha coinvolto una ragazza di soli 28 anni incinta che, ad oggi si trova presso l’ospedale Umberto I in terapia intensiva, nonostante sia stabile.
Ciò che a molti non torna è come sia possibile che un episodio del genere sia realmente accaduto. Molte versioni non tornano oppure sono troppo vaghe per essere considerate attendibili. La notizia è stata riportata dall’AdnKronos.
Cane caduto in via Frattina, la donna incinta in terapia intensiva: I dubbi e le incongruenze sull’accaduto
Una residente del posto ha commentato quel terribile episodio ai microfoni dell’Adnkronos dicendo che: “La padrona di Coby era senza parole. Ama particolarmente gli animali, la conosciamo tutti in zona, anche solo di vista, perché esce spesso per portare a passeggio i suoi cani, ne ha almeno tre”.
Ha poi aggiunto un commento, la proprietaria di una sartoria di zona: “Sono una famiglia normalissima, basta cercare scheletri. La proprietaria del cane è una signora che vive in questo palazzo con i due figli e il marito. Ama gli animali, ha quattro gatti e tre cani. Siamo tutti sconvolti da quello che è successo”.
L’Oipa, ha poi ricordato che: “In casi del genere il detentore può essere responsabile dell’omessa custodia e malgoverno del proprio cane. In ogni caso, se un cane non controllato debitamente causa un danno, il detentore può essere responsabile dal punto di vista sia civile, con richiesta di risarcimento danni, sia penale”.
Secondo alcuni quotidiani, come il Corriere della Sera, quella via non sarebbe tranquilla e pacifica come vogliono far credere. Difatti è presente anche una buona fetta di malavita all’interno delle varie palazzine.
Secondo quanto è stato accertato, il rottweiler pare si fosse avvicinato troppo al davanzale nel tentativo di inseguire un gatto, ma disgraziatamente ha perso l’equilibrio. Al momento dell’impatto, tutti si sono precipitati per comprendere che cosa fosse successo, ma soprattutto per prestare soccorso alla ragazza.
