Nelle ultime ore, secondo la nuova bozza del decreto correttivo, le carte prepagate anonime hanno subito un importante cambiamento.
Non sarà più possibile richiedere queste carte. Che cosa succede per quelle in circolazione? Potranno essere utilizzate con importi bassi.
Questo decreto correttivo è necessario per prevenire il riciclaggio. Inoltre sarà vietata e illegale anche l’apertura di conti e i libretti di risparmio anonimi.
Di conseguenza, le monete elettroniche anonime subiranno un cambiamento. Tuttavia, è bene ricordare che ci riferiamo unicamente alle carte prepagate anonime.
Nessun problema, dunque, per chi ha una normale carta prepagata intestata a proprio nome. Stando a quanto riporta ItaliaOggi, possiamo visionare la bozza fino al 20 aprile del 2019.
Sono molti gli esperti che attualmente stanno studiando la bozza del decreto e che stanno facendo le proprie considerazioni.
Riguardo ai limiti di utilizzo per le prepagate anonime, l’importo massimo di utilizzo sarà di 150 euro e non di 250 euro.
Queste carte offrivano una loro comodità, ma al contempo permettevano il riciclo di denaro. Una misura necessaria, dunque, per controllare il flusso di denaro.
Da una parte, questa tipologia di prepagata era piuttosto comoda. Facile da fare, da utilizzare, anche se, nei paesi Europei, avrebbero potuto rifiutarsi di accettarla come forma di pagamento.
Vi terremo aggiornati su eventuali notizie.