Catherine Spaak è morta lo scorso 17 aprile 2022 all’interno della clinica romana in cui si trovava ricoverata. La grandissima attrice, cantante e conduttrice televisiva con la sua morte ha lasciato un grandissimo vuoto nel cuore di milioni di telespettatori.
Sono tantissime le persone che l’hanno sempre seguita, apprezzata ma soprattutto supportata nel corso della sua grande carriera. Purtroppo però, nella sua vita privata ha dovuto affrontare tantissimi dispiaceri e diversi problemi di salute.
Quest’ultima ha perso la vita all’età di 77 anni dopo una lunga battaglia contro la malattia. Nel corso degli ultimi anni Catherine aveva cercato tenere a bada le varie emorragie celebrali che l’avevano colpita.
Ora che la meravigliosa attrice non c’è più, sono milioni gli italiani che si chiedono chi saranno le persone che erediteranno il suo immenso patrimonio. Ci sono diversi famiglia infatti, che potrebbero avere un posto in prima fila tra gli eredi principali.
Catherine Spaak: ecco a chi è destinata la sua eredità
La grande artista ha sempre ha conquistato il pubblico a casa grande alla sua immensa bravura e alla gentilezza che l’ha sempre contraddistinta. La sua morte ha segnato così grande vuoto nella sua famiglia ma anche in tutti i telespettatori che la seguivano passo dopo passo.
Dopo tantissimi anni di carriera nel grande e piccolo schermo Catherine aveva deciso di ritirarsi per pensare alla sua salute e alla sua famiglia. Ora che purtroppo non c’è più, le persone si chiedono chi erediterà tutto il suo grande patrimonio dopo anni di duro lavoro.
Stando alle indiscrezioni che emergono nelle ultime ore, a dividere l’eredità dell’immensa attrice sarebbero i suoi due figli Sabrina Capucci e Gabriele Guidi. Entrambi figli di Catherine nati da padri diversi avranno la possibilità di ottenere tutto ciò che era intestato all’amata conduttrice.
Negli anni Sessanta Spaak si sposò con l’attore Fabrizio Capucci da cui è nata la bellissima Sabrina. Gabriele invece, è nato dall’amore con Johnny Dorelli con cui è stata sposata per circa sette lunghi anni.