Portulaca, ecco come coltivare in vaso l’erbaccia commestibile per fare il pieno di Omega 3. E’ una pianta perfetta da poter coltivare in balcone ed è infestante spesso estirpata da orti e giardini.
In pochi sanno che è ottima da mangiare. E’ molto diffusa in tutte le zone del Mediterraneo. Vediamo nel dettaglio le varie tipologie e quelle più adatte e soprattutto come farle crescere rigogliose anche in vaso.
Portulaca, come coltivare l’erbaccia commestibile

Esistono diversi tipi di portulaca, ma la più adatta al consumo è la portulaca sativa. Ad ogni modo, esiste la portulaca grandiflora, la cui coltivazione è a scopo ornamentale. E poi la oleracea, una varietà infestante difficile da eliminare perché si moltiplica velocemente e la portulaca dorata che si coltiva solo a scopo alimentare.
Ad ogni modo, in generale è un tipo di pianta che ama il sole, e per questo motivo deve essere esposta in una zona abbastanza luminosa in modo tale da poter crescere abbastanza vigorosa e forte.
E’ una pianta dal portamento strisciante, e proprio per questo motivo va coltivata in dei vasi molti grandi. Ci sono altre varietà di portulaca, ma in questi casi non sono commestibili. Si possono coltivare in balcone o in terrazzo per averli abbastanza fioriti. In questo caso però va prestata attenzione alle temperature, visto che questo tipo di pianta non tollera affatto il freddo.
Sopravvive a temperature più calde e afose. La temperatura ideale è intorno ai 15-25°C. Ecco come coltivarla in balcone. Il terreno deve essere ben drenato per questo è consigliato preparare il terriccio ideale unendo 2/3 di quello universale e 1/3 di compost.
E’ consigliato aggiungere un po’ di ghiaia o della sabbia. E’ anche necessario provvedere a concimazioni costanti. Va fertilizzata in autunno con del concime organico.
E’ possibile anche utilizzare il concime solubile, che si consiglia di applicare almeno ogni 15-20 giorni.