Chi si assenta a lungo dalla vita di una persona, sa benissimo che, a un certo punto, smetterà di mancare. Non avremo più bisogno di quella persona.
Non ci riferiamo solo alla mancanza fisica, ma anche a quella emotiva. Sentire a lungo la mancanza di qualcuno non è mai bello.
A volte, nella vita, ci sentiamo davvero perduti: quando una persona che abbiamo amato decide di andarsene, non siamo pronti.
Così, all’inizio, opponiamo resistenza e cerchiamo di tenerla nel nostro cuore. Ma poi la mancanza si tramuta in qualcos’altro. Indifferenza.
Padre o madre assente
Sono purtroppo molti i bambini che si trovano a fare i conti con l’assenza della figura genitoriale. Questo non dovrebbe mai accadere, ma purtroppo succede.
Ci sono alcuni genitori che non si occupano dei figli, che li lasciano andare. E i figli soffrono, vorrebbero genitori vicini.
Ricordiamoci che nulla è per sempre e che dovremmo vivere ogni giorno al fianco del nostri cari, poiché è prezioso.
Il compagno assente
Per coloro che hanno il fidanzato o la fidanza assente, moglie o marito, sanno che l’amore andrà via prima o poi.
Questo sentimento va tenuto a caldo, proprio come la fiamma di una candela. Altrimenti, l’indifferenza ferirà il rapporto.
Chi si assenta, smette di mancare
Purtroppo, è così. Il nostro corpo è abituato in una certa maniera. Sentimenti ed emozioni contrastanti, ma che prima o poi si tramuteranno in qualcos’altro. Alla fine, le nostre sensazioni sono sempre in continuo cambiamento.
Quando succede, purtroppo non c’è molto da fare. E chi si assenta, lo sa bene quali sono i rischi da correre: non siamo sempre pronti ad aspettare gli altri.
No, e nemmeno dobbiamo farlo. Perché l’unica persona che dovremmo sempre aspettare siamo proprio noi stessi: noi dovremmo venire prima di tutto, prima di ogni cosa. Che ne pensate?