Tutti portiamo nel nostro cuore Chiara Corbella Petrillo, la giovane mamma che ha perso la vita a soli 28 anni per amore del proprio bambino. Nei confronti della donna è in corso il processo di beatificazione e ciò che ha fatto per la sua famiglia rimarrà impresso nel cuore di tutta l’Italia.
Il Comune di Roma nelle ultime ore ha deciso di dedicare alla “mamma coraggio” una strada, una piazza o un giardino per ricordarla in eterno. La 28enne infatti, ha perso la vita il 13 giugno del 2012 per salvare il suo terzo figlio Francesco.
Decise infatti di non curare il male che l’aveva segnata e di proseguire con la gravidanza. Questo grandissimo gesto d’amore è ricordato da milioni di italiani che all’epoca avevano seguito con grande tristezza e affetto il suo grande gesto.
La Chiesa cattolica nel 2017 aveva avviato nei suoi confronti il processo di beatificazione e di canonizzazione. Ora però, è la Capitale a voler rendere omaggio alla giovane romana che, diede la vita pur di far nascere suo figlio.
Chiara Corbella, dedicata una strada di Roma alla mamma morta di cancro per salvare suo figlio
Quella che state per leggere, è la storia di Chiara Corbella Petrillo, una donna di 28 anni di Roma e fortemente cattolica. Chiara era sposata da ben 4 anni con Enrico, uomo con il quale ha avuto 3 figli, prima di scoprire di avere il cancro.
Tra i 3 figli ha avuto, Maria Grazia Letizia, una bambina nata anencefalica che è morta dopo mezz’ora dalla sua nascita. Il secondo è stato Davide Giovanni, anche lui scomparso poco dopo la nascita a causa di gravi malformazioni che non gli hanno permesso di poter dare inizio alla sua vita.
Quando Chiara Corbella, ha avuto la dolce notizia di trovarsi in una terza gravidanza, ha scoperto anche di essere affetta da un grave cancro, che richiedeva un immediato ricorso alla chemioterapia. Ma la Petrillo, ha da subito scelto di declinare le cure, così che non sottoponendosi ha potuto portare a termine la sua terza gravidanza.
La sua storia, ha fatto immediatamente il giro di tutto il mondo, ed è stata anche il soggetto di svariati libri che l’hanno vista come personaggio principale. Uno dei più importanti, tra questi libri è stato “Siamo nati e non moriremo mai più“.
Di questo libro, ha avuto un particolare risalto un passaggio in cui è stata riportata una parte della lettera scritta da Chiara e da suo marito Enrico, rivolta al piccolo ancora in grembo: “L’Amore è il centro della nostra vita, perché nasciamo da un atto d’amore, viviamo per amare e per essere amati, e moriamo per conoscere l’amore vero di Dio. Lo scopo della nostra vita è amare ed essere sempre pronti ad imparare ad amare gli altri come solo Dio può insegnarti“.
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