Cimitero di Poggioreale, nel primo pomeriggio di ieri è crollato una nuova ala del palazzo di circa 3 piani che ha lasciato così sospese centinaia di bare. Una visione bruttissima quella che tutt’Italia ha potuto vedere ieri in televisione e che riprendeva l’accentuarsi del crollo avvenuto a gennaio.
Intorno alle ore 14,03 circa di ieri lunedì 17 ottobre, è avvenuto un nuovo crollo che ha preso un’atra cappella nella zona di ‘Porta di Balestreri’. Stando a quanto riportato dalle varie testate giornalistiche, quest’ultimo avrebbe infatti coinvolto anche la cappella che tutti conoscono con il nome di Resurrezione e ‘Gesù Risorto 1’.
La zona in questione tratta la parte del forno crematorio che si trova in via Santa Maria del Pianto. Una tragedia che ha segnato tutta Napoli ma in particolar modo tutte le famiglie delle vittime che si trovavano nelle bare coinvolte nel crollo.
Durante il cedimento infatti, alcuni feretri sono rimasti in bilico nel vuoto. Alcune invece si sono purtroppo aperte cadendo a terra. Ciò che è accaduto nel pomeriggio di ieri ha fatto nel giro d’Italia in pochissime ore, mostrando lo stato di abbandono e degrado del cimitero.
Cimitero di Poggioreale, crolla un altro edificio: bare sospese nel vuoto

La cappella caduta nel pomeriggio di ieri si trovava distante dalle altre che sono crollate lo scorso 4 e 5 gennaio ovvero di San Gioacchino e dei Dottori Bianchi. L’assessore ai Cimiteri subito dopo ciò che è accaduto, si è presentato a Poggioreale decidendo di chiudere il cimitero Monumentale.
Quest’ultimo infatti, ha così affermato: “Al momento del crollo non vi erano parenti dei defunti in quanto la chiusura è prevista alle 13,30. Il crollo è stato preceduto da un boato secco e dalle telecamere, poste lateralmente all’area interessata, è stata rilevata una fitta nube di polvere. Come Amministrazione stiamo provvedendo a tutti gli adempimenti necessari”.
Al momento tutta l’area coinvolta e bloccata ed è stata emanata un’ordinata in vista della chiusura del cimitero. Dopo crollo sono arrivati i servizi comunali, i vigili del fuoco e la polizia della zona che hanno cercato di mettere in sicurezza le persone presenti nella zona e le varie bare distrutte a terra.
Un nuovo crollo che ha lasciato sconvolti tutti i napoletani. Nelle ultime ore anche la rabbia delle famiglie che, hanno visto le bare dei propri famigliari sospese in aria o cadute in frantumi.