Claudio Amendola a cuore aperto racconta gli ultimi anni che ha dovuto affrontare insieme alla sua compagna Francesca e a tutta la sua famiglia. Il noto attore infatti, ha accettato l’invito domenicale da parte di Silvia Toffanin all’interno del programma Verissimo. Quest’ultimo ha preso il posto di Domenica Live condotto da Barbara D’Urso svelando storie e momenti importanti di diversi volti noti.
Nella puntata andata in onda ieri pomeriggio, Silvia Toffanin ha avuto il piacere di intervistare Claudio Amendola. Gli ultimi anni dell’attore infatti, non sono stati molto semplici anche a causa dell’infarto che l’ha colpito. L’infarto ha cambiato radicalmente la vita di Claudio che ha confessato di aver capito l’importanza della famiglia e dell’amore proprio grazie alla sua malattia.
Le sue priorità nel corso degli anni sono cambiati completamente e Amendola ha deciso di dedicarsi alla sua famiglia oltre che al suo lavoro. È stato lo stesso attore che a Silvia Toffanin ha spiegato di limitarsi negli eccessi proprio in ricordo della malattia che l’ha colpito e che poteva togliergli la vita.
Claudio Amendola, la confessione e le lacrime a Verissimo: “Mia moglie Francesca è malata”
A Verissimo l’attore ha sottolineato quanto sia stato “meraviglioso” essere colpito da un infarto. Un’affermazione inaspettata che ha motivato dichiarando: “Ho avuto un piccolo infarto ed è stato meraviglioso perché ho imparato il meglio della vita. Il mio problema di salute mi ha fatto cambiare le priorità, ma il pensiero al fatto che sono stato male ce l’ho ancora oggi”.
La vita di Claudio Amendola è segnata anche dal profondo amore che prova per sua moglie Francesca Neri. Ora l’attore sta vivendo una vita e un periodo molto positivo sia in ambito lavorativo che dal punto di vista privato e famigliare. È proprio lui ha spiegare quanto la presenza di Francesca l’abbia reso una persona migliore sotto tutti i punti di vista.
“Non ha una malattia chiara ma ha una difficoltà nel vivere le sue giornate. Ha un dolore fisico enorme. Anche nella malattia, cerca la forza per stare bene. Ne ha parlato nel suo libro che presenterà presto. L’ho letto e ho pianto tanto. Ha grande intelligenza e coraggio. Il racconto che fa dei suoi ultimi anni di vita è coraggioso”.
“Starle affianco è stato il mio compito, non è stato difficile. È stato più difficile per lei. Sto con Francesca da vent’anni, l’amore migliora. Si depura da tante scorie, come la gelosia. Non ha più senso. Adesso se qualcuno corteggia Francesca (a distanza) mi fa piacere, perché vuol dire che sono fortunato io. Impari ad accettare i difetti” prosegue il noto attore romano.
Lo stesso Claudio Amendola ha infine sottolineato il grande affetto nei confronti del padre Ferruccio Amendola che non c’è più: “Quando si è ammalato, era triste vederlo stanco anche con le carte in mano. Nel momento in cui la malattia si è aggravata, ho sperato che quelle settimane passassero il prima possibile. Ma quando hai un papà così, lo ritrovi tutti i giorni nei suoi lavori”.