“Code di casa”, così si chiama la nuova campagna creata dal Ministero della Salute. Essa è nata infatti per incentivare le adozioni di cani e di gatti, cercando così di contrastare l’abbandono degli animali.
Ad aderire a questa campagna di aiuto nei confronti degli animali, si è unita anche l’Organizzazione Internazionale protezione animali, chiamata anche “Oipa”. Stando alle statistiche ufficiali, nell’anno 2019 gli arrivi all’interno dei canili sono stati circa 86.982 mentre, nei rifugi sono circa 45.695.
A commentare questa nuova compagnia per aiutare gli animali, in particolar modo cani e gatti è stato il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. Lo stesso ha così dichiarato che: “Sposiamo appieno l’iniziativa del Ministero per sensibilizzare sempre più persone sull’adozione responsabile. Strumento fondamentale anche per arginare il fenomeno del randagismo”.
“È l’intento che muove ogni giorno i volontari della nostra associazione: togliere dalla strada gli animali senza casa e donare loro una famiglia controllata e garantita. A oggi sono iscritti all’anagrafe nazionale animali d’affezione circa 11.800.000 cani e 641.000 gatti di proprietà”, ha continuato Comparotto.
Infine ha spiegato che: “L’auspicio è che, grazie alla nuova campagna del Ministero, con il nostri impegno e quello delle altre associazioni che aderiscono all’iniziativa. Questi numeri salgano e sempre meno animali debbano soffrire soli in strada o vivere nel box di un rifugio”.
Questa fantastica e importante campagna “Code di casa”, spinge anche all’identificazione anagrafica, alle cure per gli stessi animali e alla prevenzione della riproduzione incontrollata ma soprattutto contro l’abbandono.
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