Comandante dei Carabinieri morto a soli 49 anni durante un’immersione durante il pomeriggio di ieri 22 ottobre. Gabriele Mambor nonché colonnello della provincia di Crotone ha sempre coltivato la sua grande passione per la pesca subacquea che purtroppo lo ha portato a perdere la vita.
L’agente ieri ha accusato un malore improvviso e il suo corpo ormai privo di vita è stato rinvenuto ore dopo vicino alla spieggia che affaccia di fronte al cimitero di Crotone.
L’uomo originario della Capitale stava trascorrendo un pomeriggio d’immersione in mare quando, un malessere fatale lo ha strappato al mondo.
A Crotone nel mese di settembre 2020 era stato scelto a capo dell’Arma provinciale di Crotone dove, aveva in passato comandato anche il Reparto operativo. Un uomo dedito al lavoro da tantissimi anni che purtroppo ha perso la vita svolgendo una delle sue più grandi passioni.
Comandante dei Carabinieri morto a 49 anni: addio a Gabriele Mambor
Gabriele Mambor in passato aveva già prestato servizio al Ros di Reggio dove, aveva rilasciato alcune parole importanti in merito al suo lavoro nei confronti dei cittadini. Quest’ultimo al quotidiano ‘Il Crotonese’ aveva infatti spiegato: “Dire che noi carabinieri siamo al servizio dei cittadini”.
“Non è una frase di circostanza: il ruolo dei carabinieri e delle altre forze dell’ordine è fondamentale sul territorio perché contribuisce a mantenere vivo quel patto sociale con le istituzioni” aveva spiegato Gabriele Mambor.
Quest’ultimo aveva giurato a tutti i cittadini la sua totale dedizione nei confronti nei confronti della sicurezza. Un carabiniere che fino all’ultimo non ha mai messo in secondo piano il suo lavoro né tantomeno la sua famiglia.
“Io farò di tutto per essere il custode del dovere che abbiamo noi carabinieri di essere al servizio dei cittadini. Il nostro lavoro è quello di lavorare per il rispetto della legalità in ogni suo aspetto. Un compito che non può, però, essere solo mutuato alle forze dell’ordine. Per questo auspico una collaborazione con i cittadini affinché ci aiutino a fare meglio il nostro lavoro” aveva terminato il Comandante dei Carabinieri.