Purtroppo, come cambia la vita dopo la perdita dei genitori è davvero insopportabile. Prima, eravamo al loro fianco. E un attimo dopo non lo siamo più. Siamo persi nella nebbia. Non c’è nessuno che ci tiene la mano. E non importa quanti anni abbiamo.
Il dolore è e sarà sempre lo stesso, che abbiamo 10, 20, 30 o 50 anni. Purtroppo, la loro scomparsa ci costringe a fermarci, a far ripartire la nostra vita. Anche quando non vorremmo perché il dolore è troppo grande.
Come cambia la vita quando perdiamo i genitori
Un genitore ci ha cresciuto, è stato al nostro fianco fin dalla nostra tenera età. Nostra madre ci ha dato alla luce, e fin dall’inizio ci ha accolto fra le sue braccia.
Questo dolore è asfissiante da affrontare. Per quanto proviamo ad andare avanti, in qualche modo non saremo più gli stessi.
Il dolore sarà sempre presente, nel nostro cuore. Si andrà a formare un vuoto che non potremo colmare, se non con i ricordi, le memorie più care sui nostri genitori.
Poi, se un genitore scompare all’improvviso, il dolore tende ad essere accentuato dall’imprevedibilità dalla vita. Non ce lo aspettavamo.
E questo ci distrugge definitivamente. Affrontare la loro perdita, da figli, ci pone di fronte a un dolore incommensurabile. Una sofferenza che dobbiamo tuttavia imparare a gestire.
Per questo motivo, è importante stare al fianco dei nostri genitori in ogni momento, ogni volta che possiamo. Non abbandoniamoli mai, per nessun motivo. Non lasciamo questioni irrisolte. Portiamo loro rispetto e stiamo al loro fianco.
Hanno solo noi, e noi avremo solo loro, per tutta la vita. Potremmo anche avere dei figli a nostra volta, una famiglia, un compagno o una compagna, ma i genitori sono la colonna portante della nostra vita.
E la nostra vita cambierà radicalmente, poiché senza di loro ci sentiremo perduti. Chiudiamo gli occhi e pensiamoli, rivolgiamo un pensiero all’alto dei cieli. Forse, ci sentiremo un po’ più soli, ma saranno sempre al nostro fianco, come angeli silenziosi e guide invisibili.