Sono passati ormai 10 anni da quel terribile giorno in cui uno dei piloti Ferrari più forti al mondo, ha rischiato di perdere la vita. Quel giorno in cui Michael Schumacher ha avuto un terribile incidente sugli sci che, pesa ancora nel cuore di ognuno di noi.
Tale incidente lo ha costretto su un letto per tutta la vita. La sua famiglia, per rispettare le sue condizioni vitali, non ha mai voluto dare alcuna notizia sulle sue condizioni di salute. Un silenzio a tratti assordante.
Da quel fatidico giorno, la sua vita è stata subito chiusa in un luogo sicuro, in cui nessuno al di fuori della famiglia possa averne contatto, il cuore di chi lo ama. Per questo motivo, la famiglia ha deciso di non dare più notizie su di lui ma come sta Michael Schumacher? Ecco le parole dell’avvocato.
Come sta Michael Schumacher, le parole dell’avvocato di famiglia: “La decisione di Corinna e de figli”

Spesso, capita che chi lo ha conosciuto, durante le interviste scelga di ricordarlo attraverso qualche aneddoto del passato. Questo perché tutto ciò che resta nei pensieri degli amici e conoscenti, è proprio quello del Michael 7 volte campione del mondo.
Inoltre, anche le interviste rilasciate dai membri della famiglia, sono molto rare. Per questo, l’avvocato della famiglia Schumacher, Felix Damm, ha voluto spiegare attraverso un’intervista la decisione presa dalla famiglia del campione del mondo.
L’intervista è stata rilasciata al “Legal Tribune Online”, in cui ha spiegato perché la moglie Corinna ed i figli hanno preso la decisione di azzerare qualsiasi divulgazione sulle condizioni del marito, nonostante siano coscienti sia una scelta drastica.
“E’ una questione di privacy di cui abbiamo discusso molto con la famiglia. Da una parte sarebbe stato corretto dare bollettini sullo stato di salute di Schumacher in quanto personaggio pubblico e amato”.
“Ma poi abbiamo pensato che avrebbe avuto poco senso perchè poi ci avrebbero chiesto continue notizie a intervalli regolari. E se ci fosse stata qualche fuga di notizie non avremmo potuto tutelarci legalmente perchè ci saremmo scontrati contro le informazioni date volontariamente“ ha terminato Corinna.