Michela Murgia, dopo la triste notizia del tumore al quarto stadio che gli ha completamente debilitato i reni, ed il matrimonio svolto in articulo mortis avuto con Lorenzo Terenzi, è tornata a parlare attraverso i social della sua situazione. Come sta ora Michela Murgia? Quali sono le sue condizioni?
Come sta Michela Murgia, l’annuncio dall’ospedale: “Mi mancava il respiro”

Attraverso il suo profilo ufficiale di Instagram, Michela ha voluto aggiornare i suoi fan più affezionati della sue condizioni di salute dopo un giorno di silenzio, che aveva fatto preoccupare i suoi sostenitori: “Ricevo moltissimi messaggi ogni giorno. Tutti affettuosi (gli altri non li vedo, ho sviluppato una felice cecità selettiva) ma non riesco a rispondere a tutti, perché sono spesso banalmente troppo stanca“.
Michela, è affetta da un carcinoma renale al quarto stadio che, come già durante la scorsa stagione primaverile aveva annunciato, secondo i medici che l’hanno in cura, non le restano altro che pochi mesi di vita.
Sul suo profilo, ha poi scritto: “Vado un po’ più spesso in ospedale a volte all’improvviso perché il corpo sorprende e ieri mi mancava il respiro a causa del troppo liquido negli anfratti dei tessuti. Il livello delle cure del nostro sistema sanitario mi ha però fino a ora consentito di tornare sempre a casa stando meglio. Ecco, la risposta che vorrei dare a chi mi chiede continuamente come sto, che era quella che dava Cesare de Michelis. Posso stare meglio, ma non posso più stare ‘bene’. ‘Meglio’ è comunque preferibile a male, quindi godetene con me”.
Come si poteva immaginare, la convivenza di Michela Murgia ed il carcinoma non è assolutamente priva di difficoltà: “Non amo mettere foto dall’ospedale. Ma nemmeno voglio nascondere che ci entro. Perché è anche questo che fanno le persone che si curano e dobbiamo solo ringraziare di poterlo fare. In barba a chi demonizza chi paga le tasse”.
Ha poi voluto fare, con la sua solita ironia, un appello a tutti i suoi fan: “Grazie dei messaggi, smettete di mandare cibo al Cambio. Però: non posso mangiare tutti i dolci del sud, i formaggi della val padana e i vini del Veneto. Tanto non cresco più”.