Inutile dirlo, l’utilizzo del condizionatore in casa porta ad un aumento dei costi. Ma quanto incide, per la precisione, sulle nostre bollette?
In questo articolo proviamo a fare un po’ di chiarezza sulla questione. Perché, se da una parte è vero che resistere a questo caldo è davvero difficile, dall’altra sarebbe meglio non trovarsi brutte sorprese nella bolletta.
L’aumento dei costi del condizionatore: facciamo chiarezza
È vero, con il cado da record della scorsa settimana, chi ha in casa un condizionatore se la passa decisamente meglio di chi invece non ce l’ha.
Ma potrà dire lo stesso quando arriverà la bolletta a fine mese? Che il condizionatore provochi un aumento dei costi non c’è alcun dubbio, anche se molti di noi non sanno a quanto arrivi questo rincaro.
Per fare chiarezza ci affidiamo ad un’indagine statistica promossa da Facile.it. Prendendo come esempio una famiglia di quattro componenti, che fa un utilizzo medio del condizionatore, il rincaro può arrivare fino al 28%.
Parlando di cifre, la situazione non migliora. Secondo l’indagine, infatti, questo consumo medio equivale circa a 3.000 kWh all’anno, ovvero a 640 euro in più. E questo, se parliamo di un regime tutelato nel proprio contratto.
Se invece parliamo di condizionatori di classe A+, la situazione non fa che peggiorare. Il consumo arriva a toccare gli 817 euro in più all’anno, una cifra decisamente molto considerevole.
Come fare, quindi, per cercare di tenere la casa al fresco ma risparmiando? Ovviamente, la prima cosa da fare è scegliere un condizionatore di classe A++. Se è vero che il costo del condizionatore sarà sicuramente più alto, è vero anche che questa differenza sarà facilmente rimpiazzata dal risparmio sulla bolletta.
Cercate, inoltre, di utilizzarlo con cautela. Cercate di evitare le temperature troppo basse che, oltre a far aumentare i costi, non fanno neanche così bene alla vostra salute.
Inoltre, se anche avete comprato un nuovo condizionatore, potete sempre utilizzare il buon vecchio ventilatore, compagno di tante avventure. Unire il loro lavoro, infatti, può essere decisamente benefico.
Ovviamente, stiamo attenti anche alla dispersione di aria. Se utilizzate il condizionatore, evitate di tenere porte e finestre aperte. Altrimenti tutta l’aria fresca finirà per disperdersi e la casa non si raffredderà mai.
In ultimo, ricordatevi di controllare sempre la manutenzione del vostro apparecchio. Fatelo controllare spesso, perché un condizionatore sporco e intasato aumenta decisamente i costi a fine mese. Inoltre, sapete che per contrastare il caldo la frutta è meglio del condizionatore?