L’anno scorso la ‘Forældre og Fødsel’, un’organizzazione familiare danese, ha condiviso su Facebook la foto di un papà e un figlio che tenevano sul loro petto nudo due gemelli nati prematuri. La foto è stata ripubblicata la scorsa settimana sulla pagina Facebook ‘NINO Birth’, con la traduzione del post in inglese, ed è subito diventata virale.
Nel post poi viene spiegata questa pratica svedese che consiste nel mettere i bambini di 700 grammi sul petto nudo, quindi un contatto pelle a pelle, al posto di metterli nell’incubatrice.
“Il professore svedese Uwe Ewald, è andato in Danimarca al Hvidovre Hospital a parlare della sua pratica rivoluzionaria, in cui i neonati prematuri vengono presi dall’incubatrice e sono messi pelle a pelle con i loro genitori, per quanto possibile.
Il dottore spiega che il petto del genitore regola la temperature meglio di un’incubatrice.
Inoltre il contatto pelle a pelle aiuta il bambino a respirare meglio. Si tranquillizza e acquista peso più velocemente. La ricerca dimostra anche che stare a contatto con i batteri dei genitori, piuttosto che con quelli dell’ospedale, riduce le probabilità che questi bimbi, che sono molto più a rischio infezioni perché prematuri, si ammalino”.
Il post di NINO birth è stato condiviso oltre 17.000 volte, e la sezione commenti è piena di pensieri positivi sul contatto pelle a pelle, in particolare con i prematuri – una pratica a volte chiamata “cura canguro”.
“Abbiamo praticato questa cura ‘canguro’ regolarmente con i miei bambini prematuri”, ha commentato Rachael Westblade. “Uno nato a 25.3 settimane e l’altro a 23.5 settimane. Ora sono forti giovani adulti”.
Catherine Cookson, invece, ha scritto: “Veramente bella foto! Esprime così tanto, ma è solo un semplice messaggio di amore, tatto e compassione”.
FONTE:https://www.facebook.com/ninobirth/posts/602271593275724:0
L’anno scorso la ‘Forældre og Fødsel’, un’organizzazione familiare danese, ha condiviso su Facebook la foto di un papà e un figlio che tenevano sul loro petto nudo due gemelli nati prematuri. La foto è stata ripubblicata la scorsa settimana sulla pagina Facebook ‘NINO Birth’, con la traduzione del post in inglese, ed è subito diventata virale.
Nel post poi viene spiegata questa pratica svedese che consiste nel mettere i bambini di 700 grammi sul petto nudo, quindi un contatto pelle a pelle, al posto di metterli nell’incubatrice.
“Il professore svedese Uwe Ewald, è andato in Danimarca al Hvidovre Hospital a parlare della sua pratica rivoluzionaria, in cui i neonati prematuri vengono presi dall’incubatrice e sono messi pelle a pelle con i loro genitori, per quanto possibile.
Il dottore spiega che il petto del genitore regola la temperature meglio di un’incubatrice.
Inoltre il contatto pelle a pelle aiuta il bambino a respirare meglio. Si tranquillizza e acquista peso più velocemente. La ricerca dimostra anche che stare a contatto con i batteri dei genitori, piuttosto che con quelli dell’ospedale, riduce le probabilità che questi bimbi, che sono molto più a rischio infezioni perché prematuri, si ammalino”.
Il post di NINO birth è stato condiviso oltre 17.000 volte, e la sezione commenti è piena di pensieri positivi sul contatto pelle a pelle, in particolare con i prematuri – una pratica a volte chiamata “cura canguro”.
“Abbiamo praticato questa cura ‘canguro’ regolarmente con i miei bambini prematuri”, ha commentato Rachael Westblade. “Uno nato a 25.3 settimane e l’altro a 23.5 settimane. Ora sono forti giovani adulti”.
Catherine Cookson, invece, ha scritto: “Veramente bella foto! Esprime così tanto, ma è solo un semplice messaggio di amore, tatto e compassione”.
FONTE:https://www.facebook.com/ninobirth/posts/602271593275724:0