Controlli green pass. Dallo scorso 6 Agosto è entrato in vigore l’obbligo di green pass per l’ingresso nei locali al chiuso e agli eventi. Ma fin da subito si era creato un grosso dilemma riguardo la possibilità dei gestori di chiedere i documenti nell’accertamento della certificazione verde. Per legge questi soggetti non essendo pubblici ufficiali non possono chiedere documenti ai cittadini.
Dopo le proteste dei ristoratori, dei baristi e di tutti gli esercenti con lamentele circa l’impossibilità di controllare il documento di identità dei clienti, il governo in una nota ha spiegato in che modo dovranno essere effettuate le verifiche.
Ebbene la linea tracciata dal Viminale è quella di dare ragione agli esercenti che saranno così esenti dal poter chiedere i documenti d’identità associati al green pass. Questo perché mancano loro i requisiti per poter procedere al controllo. Compito questo che spetta soltanto ai pubblici ufficiali o agli incaricati al pubblico servizio.
Controlli green pass: l’unico compito dei gestori sarà accertare la presenza o meno della certificazione
L’unico compito dei gestori resterà quello di accertare soltanto la presenza o meno della certificazione verde. La verifica dell’identità sarà effettuata dai pubblici ufficiali durante i controlli che saranno effettuati a campione nelle città italiane. Nel caso in cui un soggetto sarà beccato in possesso di un green pass non corrispondente alla sua reale identità, potrà essere denunciato per falso.
Sono previste sanzioni anche per chi verrà trovato all’interno di un luogo chiuso o un locale senza il possesso del green pass. Per loro ci sarà una sanzione che andrà da 400 sino a 1.000. Stesso importo previsto anche per gli esercenti che non effettuato i controlli sui clienti. Inoltre, se la violazione sarà rilevata per tre volte, nel corso di controlli effettuati in diversi giorni, il titolare dell’esercizio rischia una chiusura amministrativa che può variare da 1 a 10 giorni.
Intanto in 3 giorni sono stati oltre 20 milioni i green pass scaricati dai cittadini.