Controlli reddito di cittadinanza: la finanza sta per bussare alle porte degli italiani. La Guardia di Finanza ha deciso di controllare i beneficiari del reddito di cittadinanza: molti, infatti, secondo alcuni parametri, non dovrebbero percepirlo.
Le prime stime parlano di circa 2706 soggetti che saranno controllati: è ormai tutto stabilito e pronto per cominciare i primi accertamenti. Da mesi, era in corso una indagine, poiché per molto tempo si è discusso di questo problema.
Evasori di tasse, lotta all’evasione, bonus e redditi percepiti in maniera impropria: il governo aveva promesso di controllare, e così è stato. Quali sono le conseguenze? L’attività di intelligence si è mossa per mesi.
Come riporta La Legge per Tutti, la Guardia di Finanza avrà l’autorizzazione di controllare gli italiani che hanno richiesto il reddito, pur non avendone diritto. Molti potrebbero avere evaso le tasse o lavorato in nero.
Controlli reddito di cittadinanza: arriva la finanza
Secondo però la Guardia di Finanza, non solo i cittadini privati saranno messi sotto controllo. Infatti, saranno controllate anche moltissime aziende. Molte società, circa 172, potrebbero avere molti problemi con la finanza.
Molti infatti si sono licenziati o hanno ricevuto delle dimissioni proprio in concomitanza con la richiesta del Reddito di Cittadinanza. Potrebbe inoltre celarsi del lavoro in nero: dunque, i controlli saranno più che verificati, proprio con il fine di stanare chi non dovrebbe percepirlo.
Tutti i percettori del reddito, inoltre, sono stati valutati in base a una scala. Quest’ultima va da 1 a 100: la Guardia di Finanza comincerà a controllare chi ha ricevuto il punteggio massimo. I controlli sono durati per mesi e continueranno nei prossimi giorni.
Inizialmente, i percettori che avrebbero dovuto essere controllati erano circa 50000. Tuttavia, i controlli dei movimenti bancari e dei licenziamenti improvvisi hanno ridotto la lista a 2706 soggetti. Non resta che aspettare i risultati dei primi accertamenti.