Due giorni fa, nella località di Corinaldo, in provincia di Ancona è venuta a mancare Martina Regni, la moglie dell’ex sindaco del paese, Matteo Principi. Con la sua scomparsa ha lasciato oltre il marito, anche 4 figli.
La moglie e madre aveva solamente 45 anni ed era un’insegnante di lingua e letteratura inglese presso il liceo classico Pericaroli di Senigallia Regni. Nonostante la grave malattia, ha sempre lavorato fino a quando le è stato possibile.
In seguito, vi racconteremo quale grave malattia ha segnato la vita della professoressa e moglie dell’ex sindaco del paese, Martina Regni. Inoltre, vi riporteremo il messaggio lasciato dalla famiglia.
Corinaldo piange Martina Regni: La prof lascia 4 figli e il marito
Questo è quanto recita la lettera scritta dalla famiglia, in suo ricordo: “Ha vissuto intensamente la sua troppo breve vita e sarà sempre, per chi l’ha conosciuta, un esempio di coraggio, determinazione e voglia di vivere”.
Non appena la notizia è stata diffusa, la pagina Facebook dell’ex sindaco è stata inondata di post e foto in ricordo di sua moglie, Martina Regni, oltre che moltissimi messaggi di cordoglio per la sua perdita.
Anche gli studenti della donna hanno voluto scrivere una lettera in suo ricordo. Queste sono alcune delle parole con cui hanno espresso il loro dolore e la loro gratitudine: “Non sa quante volte abbiamo sperato di rivederla rientrare in classe”. Come gli stessi studenti hanno raccontato, la lezione più importante che Martina ha insegnato è quella “che bisogna sorridere”.
Il gruppo consiliare Voce Comune per Corinaldo hanno affermato che: “In questo momento di profonda tristezza, ci stringiamo attorno a una famiglia che ha sempre dato tanto al nostro paese e alla nostra comunità”.
Il messaggio si è poi concluso con le seguenti parole: “Martina, con la sua forza, il suo esempio e la sua trasparenza, è stata un perno fondamentale per tutti noi, testimonianza di ciò che significa appartenere a questa comunità. Esprimiamo la nostra vicinanza e il nostro affetto in questo doloroso momento a tutta la famiglia”.