Coronavirus Brusaferro. L’epidemia di Coronavirus in Italia sembra aver finalmente raggiunto il picco dei contagi. La conferma è arrivata direttamente dal presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro che ha fatto il punto della situazione in conferenza stampa.
Brusaferro ha confermato che l’Italia sembra essere finalmente arrivata ad un punto dove i contagi aumentano in modo stabile. Nei prossimi giorni ci si auspica possa iniziare una fase di discesa graduale.
Ma invita comunque ad essere cauti perché l’epidemia può ripartire immediatamente se non si continua ad adottare le misure restrittive in atto. Ad oggi è prematuro ipotizzare una data di eliminazione delle misure – secondo Brusaferro.
Sarà fondamentale analizzare il modo in cui la curva scenderà nelle prossime settimane e dopodiché sarà possibile fare una valutazione. L’indice di trasmissione, il cosiddetto R con 0 è vicino all’1. Il che significa che una persona infetta è capace di infettare una sola persona.
Per poter dichiarare il trend in calo bisogna che questo indice arrivi sotto all’1, intorno allo 0,5. Solo allora si potrà pensare ad una graduale ritorno alla normalità. Per raggiungere invece il valore 0 ci vorranno ancora mesi.
Coronavirus Brusaferro, indagini più ampie sulla popolazione
Brusaferro ha anche ribadito che si sta pensando di poter adottare un tipo di indagine a tappeto sulla popolazione per individuare chi abbia prodotto gli anticorpi al covid-19. “avere una stima in tempi rapidi su un campione significativo della popolazione è molto importante per avere una stima reale dei casi” – ha detto il presidente ISS.
E’ stata istituita intanto dalla ministra dell’innovazione Paola Pisano, una task force composta da 74 esperti, di cui fa parte anche Brusaferro. L’obiettivo è fare una ricognizione delle diverse soluzioni tecnologiche data driven di supporto al contenimento dell’epidemia di Covid-19.
La task force dovrà analizzare i dati provenienti dalle pubbliche amministrazioni e dai privati a riguardo l’emergenza coronavirus con specifico riferimento all’ambito sanitario, epidemiologico e socio-economico relativo alla produzione industriale italiana.